Di Carlo Nesti
Caro Alessandro, fra i mille regali per i 40 anni, spero tu possa gradire un piccolo ricordo
che, per me, è assolutamente speciale.
Non mi era mai successo, in 34 anni di radio-telecronache, di scoppiare a
piangere durante una partita di calcio.
Ebbene: mi è accaduto proprio in occasione del tuo indimenticabile addio, da
calciatore, al popolo bianconero.
A distanza di tempo, sappi che è un ricordo molto più dolce, che triste, nel
contagio emozionale di quel pomeriggio unico.
Augurissimi da CARLO NESTI
LA COMMOZIONE DI QUEL GIORNO