Mentre l’Italia è alle prese con il cronico caro benzina e gli scioperi degli autotrasportatori mettono in allarme per i rifornimenti, il Ministro dell’ambiente Corrado Clini spende parole importanti per stimolare gli investimenti a favore dell’auto elettrica.
Intervenendo al convegno ”L’auto elettrica ama il green” organizzato dall’Assessorato alla mobilità e ambiente del Comune di Milano e Asso Energie Future, Clini ha affermato che ”L’auto elettrica sta diventando un prodotto significativo, anche se di nicchia, per i sistemi urbani. Ci sono grandi case automobilistiche europee che stanno investendo su questo e io spero che l’Italia faccia altrettanto, riuscendo a consolidare la propria capacità produttiva”.
L’obiettivo del nostro Paese è quello di raggiungere il 10% di vetture elettriche entro il 2020. Ciò comporterebbe un risparmio di oltre 5 miliardi di litri di benzina, oltre a una notevole riduzione delle emissioni di smog e gas serra. Riduzioni che potrebbero raggiungere le sei milioni di tonnellate se le green cars fossero alimentate con elettricità prodotta dalle rinnovabili anziché dalle centrali tradizionali.
Il Ministro ha poi voluto sottolineare l’importanza di evitare gli errori commessi in Italia per quanto riguarda il fotovoltaico : ”Siamo diventati importatori di moduli fotovoltaici, piuttosto che cogliere l’occasione degli incentivi per stimolare la produzione nazionale” ha detto.
Clini ha poi gettato uno sguardo sul più grande mercato automobilistico del mondo, quello cinese, che produce 20 milioni di vetture all’anno e che intende tagliare il traguardo di un milione di auto elettriche entro il 2015. Un’operazione a cui “stanno partecipando molte imprese internazionali e vorrei che fosse presente anche l’Italia”.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake