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Caro diario ti scrivo

Creato il 06 novembre 2013 da Vocedelsilenzio
Tra i numerosi pregi della letteratura per ragazzi c'è quello di annoverare, tra le proprie fila, delle vere e proprie perle. Perle che risultano spesso più pure e splendenti delle proprie colleghe della narrativa per adulti.L'originalità che contraddistingue certe trame, la scrittura che caratterizza certe storie io non sono ancora riuscito a trovarle nella letteratura per grandi.E tra questi bei libretti che mi commuovono per quanto sono ben fatti mi sento di annoverare questo.
Caro diario ti scrivo
Non saprei come definirlo, perché non è un romanzo, non è una raccolta di racconti, anche se in un certo senso potrebbe esserlo, non è un vero e proprio diario, perché di diari ce ne sono sei. Diciamo che potrei classificarlo come raccolta di diario, ecco. E di diari particolari si tratta! Sono infatti diari di sei grandi autrici, italiane e straniere, di quando erano dodicenni. Anzi, no. Sono sei diari immaginati, di altrettante autrici reali. Nadia Terranova e Patrizia Rinaldi, infatti, hanno preso tre scrittrici ciascuna, autrici che stimano in modo particolare, e si sono calate nei loro panni. Si sono immaginate come novelle Ortese, o Dickinson, ma quando avevano dodici anni e scrivevano i loro primi diari.Questo roseo volumetto raccoglie quindi delle pagine ipotetiche, che però riescono a dire molto delle autrici che cercano di ritrarre. E' impressionante vedere come la vita di Beatrix Potter traspiri da queste pagine, o come l'intelligenza della Serao ti riesca a colpire in faccia...
E' un librino agile e veloce, questo. Che secondo me è ben capace di colpire le giovani lettrici, o i giovani lettori, non solo facendoli appassionare a queste grandi autrici, ma anche facendoli appassionare alla lettura e alla scrittura in genere. e al libero pensiero, soprattutto.Ed è anche un libro perfetto per i grandi. Per prima cosa per conoscere alcune grandi donne che magari non si conoscevano. Per esempio, io della Serao non sapevo niente, ma queste righe mi hanno messo addosso una curiosità davvero famelica. Ma anche perché ci sono fili secondari che si potrebbero cogliere e che riguardano l'indipendenza, la curiosità, la creatività... e che, beh, sì, specialmente in questa epoca si tendono a dimenticare. O a tralasciare, che è anche peggio.
Lo consiglio. Lo consiglio a tutte le età.
Tra l'altro, ho trovato ottime pure le pagine legate alle curiosità sulla vita di ogni autrice e anche quelle in cui vengono descritte le motivazioni che hanno portato Patrizia e Nadia a scegliere quella determinata donna.Son gocce di ispirazione.

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