"Caro George, ricorda che nessun uomo è un fallito se ha degli amici"

Nel  film di Frank Capra "La vita è una cosa meravigliosa" (1946) George, un uomo buono ed onesto - che per amore dei suoi familiari ha rinunciato a tutte le sue aspirazioni - si ritrova a combattere alla Vigilia di Natale contro il cattivo della cittadina in cui vive, lo spregiudicato affarista Henry Potter, che potrebbe portargli via l'aziendina di famiglia. Scoraggiato ed esausto si sfoga con i suoi familiari, urlando tutta la sua insoddisfazione e, fuggendo, nel tentativo di suicidarsi, viene salvato dal suo angelo custode, il buffo Clarence, un angelo di seconda classe che dopo 200 anni non ha ancora ottenuto le ali (e per cui in Paradiso "si mormora").Clarence non gli scaglia anatemi di riprovazione ma semplicemente gli fa vedere cosa sarebbe stata la vita di tutte le persone che lui ama, e che considera causa della propria insoddisfazione, senza la sua presenza: un disastro su tutta la linea, praticamente.

La frase del titolo del post è proprio la semplice conclusione dell'intervento di Clarence verso George quando scoprirà che saranno proprio i suoi familiari ed amici a salvarlo dalla bancarotta, dalle sgrinfie del cattivone riconfermando, attraverso l'amore che provano per lui, il suo effettivo e mai abbastanza sottolineato valore.Ecco ill mio personale augurio per il 2011: che il nostro personale angelo custode possa essere l'amore sincero di un nostro amico, magari quello più defilato, per guadagnare un paio d'ali per ciascuno ;)Biscottini con pistacchi e cardamomo, una personalissima rivisitazione di una ricetta sefardita con l'aggiunta del cardamomo, una spezia molto preziosa, al pari dello zafferano e della vaniglia, che ha proprietà antisettiche, digestive e soprattutto è un vero antidoto contro i malanni legati all'età.Ingredienti180 gr di pistacchi, 1 cucchiaino di polvere di cardamomo, 1 albume, 130 gr di zucchero semolato.ProcedimentoNel mixer frullare i pistacchi, lo zucchero ed il cardamomo fino ad ottenere una polvere omogenea, unire l'albume montato a neve con un pizzico di sale e continuare a mescolare nel mixer fino ad ottenere un composto denso.Con le mani formare delle palline regolari, disporle sopra una leccarda coperta con carta forno, decorare con un pistacchio al centro e cucinare per 15'-18' nel forno statico già caldo a 160°.Lasciar raffreddare e servire con un po' di zucchero a velo."La parola è tutto, è l'unica cosa che distingue gli uomini dalle bestie. Ma distingue anche le bestie fra gli uomini." (Accadde una notte, 1934)