Di Maurizio Patriciello
Gentile signora ministro De Girolamo, scrivo a lei per diversi motivi.Il primo è perché pur essendo come me figlia della Campania, sono certo che più di me ha a cuore la sorte della terra che ci ha visto nascere. Poi penso che le tristissime notizie di terreni sequestrati, di coltivazioni inibite, di contadini allo stremo nel Napoletano e nel Casertano l’avranno seriamente preoccupata. Avrà saputo, signora Ministro, che sabato scorso, a Napoli, più di centomila persone, sfidando la pioggia fitta, hanno voluto sfilare e gridare dolore e disperazione per la situazione ambientale che sono costrette a sopportare. Io ero in mezzo alla mia gente. (continua)