Caro (si fa per dire) elettore della Lega

Creato il 26 novembre 2011 da Olineg

Quando scrivete pensate allo spettatore medio, e lo spettatore medio è come un bambino di tredici anni di Caserta, grasso, brutto e che va pure male a scuola. Più o meno questa, comprese la considerazioni razziste, la regola aura che l’attore/sceneggiatore/regista Massimiliano Bruno confessò gli era stata impartita da alcuni autori televisivi affermati, e ribadisco Massimiliano Bruno, non un intellettuale di sinistra sempre pronto alla polemica, ma l’attore che interpreta Martellone in Boris, il prototipo del comico che ha successo con un tormentone, e nella fattispecie il tormentone è “Bucio de culo!”, lo sceneggiatore di “Notte prima degli esami”, non di “Arancia Meccanica”. Bene, ho pensato a quella confessione di Bruno, rivelata in un’intervista a Coming Soon, quando ho cominciato a intravedere la nuova tattica di marketing politico della Lega Nord; far pensare ai propri elettori che l’attuale Presidente del Consiglio e i suoi ministri, sono di sinistra, che Monti sarà il candidato per la controparte politica alle prossime elezioni, spauracchio ridicolo considerando che Monti è già capo del governo, e se ci fosse qualcosa di catastrofico in questo, se l’apocalisse fosse già oggi, non avrebbe senso preoccuparsi per il domani. La Lega ha una così bassa considerazione del proprio elettore medio (alla stregua di quegli autori televisivi con il proprio pubblico) da pensare di farla franca con una strategia a dir poco infantile: in più di un decennio di maggioranza la Lega ha dilapidato il suo capitale costituito di malessere sociale, di dissenso, di malumore, per un po’ gli è andata bene predicando rivoluzioni in piazza la domenica e il giovedì avvallando quelle stesse norme contro le quali protestava alla festa del Po il weekend, un paradosso che è già tanto sia durato quello che è durato, ma ora, per ricaricare le batterie del consenso, la Lega ha bisogno di stare all’opposizione, di avere un nemico, un capro espiatorio, meglio se quel nemico si appresta a chiedere dei sacrifici (necessari, ma questo non c’è bisogno che lo dicano, loro stanno all’opposizione, che per loro equivale al blackout della responsabilità politica e morale).

Ora, fratello elettore della Lega, tra me e te c’è tanta differenza, faccio prima a dire cosa ci unisce, ovvero l’appartenenza alla stessa specie animale e una certa prossimità territoriale in scala globale (siamo tutti meridionali rispetto al polo nord! e al circolo polare artico ci abitano solo i norvegesi che, tra le altre cose, permettono i matrimoni gay che a voi fanno tanto schifo), penso di avere più affinità con lo yorkshire della mia vicina, e ti giuro che quella pulce isterica mi sta parecchio sulle palle, ti chiedo una cosa, e non lo faccio per tornaconto personale, ma per pura empatia; apri gli occhi cristo! Non farti prendere per il culo così! Non ce la faccio, non sopporto vedere un essere umano sfruttato, finanche un leghista.



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