Paestum, Capaccio, Battipaglia rappresentano la zona più ricca di bufale dell'intera Campania.
Mozzarelle, ricotte, provole, burro, yogurt, gelati, semifreddi (capolavori di questo piccolo fazzoletto d'Italia, fatti esclusivamente con il latte di bufala). Ma non solo. C'è una forte riscoperta anche della carne di bufala.
La cui caratteristica principale è di presentare poco grasso d'infiltrazione ma solo grasso di copertura. La carne bufalina contiene una percentuale di grasso inferiore del 3% rispetto a quella bovina, ha un colore rosso intenso dato dalla ricchezza di ferro.
E' una carne succosa, magra e tenera particolarmente indicata per anziani e bambini.
E così oggi ho pensato di condividere con voi un piatto semplicissimo, fresco, leggero a base di carne di bufala.
Un piatto che nella sua semplicità racchiude un gusto meraviglioso.
E ho deciso di abbinarla ad un frutto di stagione: la pesca.
Pronti per segnarla? E rifarla.
Ingredienti per 4 persone 400 gr di carpaccio di bufala 4 pesche 100 gr di lattuga foglia di quercia 50 gr di rucola olio evo sale aceto balsamico tradizionale
Preparazione: Lavate bene la lattuga e la rucola. Tagliate le pesche a fettine. Scegliete un bel piatto da portata, adagiate l'insalata sul fondo del piatto, aggiungete le fette di carpaccio di bufala. Unite le pesche e condite con olio evo, sale e aceto balsamico tradizionale.
P.S. Nel caso in cui non riusciate a trovare la carne di bufala, un carpaccio di manzo andrà benissimo.
E a cosa lo abbiniamo? Restando nella zona del Parco Nazionale del Cilento, vi consiglio un vino bianco, fresco, ancora poco conosciuto ma di cui si parlerà. Trentenare Igp Paestum Fiano 2011 dell'Azienda Agricola San Salvatore 1988
E se avrete pazienza ancora qualche giorno, vi racconterò anche la splendida realtà di quest'azienda dalla forte identità.