La vostra editrice è tornata…con il suo secondo post!!*^*
(Questa sono io che invece di uscire e godermi il bel tempo facendo millemila cose preferisco vegetare davanti al pc con una borsa dell’acqua calda come animaletto da compagnia)So che non riuscirete a contenere l’entusiasmo per questa bellissima notizia, dunque lascerò che sia il Doctor Who a esprimere ciò che i vostri cuoricini stanno provando in questo momento:
(questa non c’entra niente ma mi faceva ridere u.u)
Comunque *coff c off*!
Questa volta, ahimè, non vi parlerò di prodotti di cosmesi eco-bio (tema che mi sta molto a cuore) ma vi narrerò, piuttosto, della magica storia che mi ha portato alla creazione di questo post.…No, no, non ve ne andate, giuro che sarà breve!
Allora, in pratica questa ricetta è frutto di una ricerca che ho condotto in seguito ad un pomeriggio bellissimo di qualche anno fa passato in una sala da the romana, nei pressi di via Nazionale, in compagnia della vostra Ella.
(Questa foto è ormai entrata nella storia-della-mia-vita nonostante le facce poco serie e qualche kg in più. Però si vede la torta in questione *-*)
Là ho assaggiato per la prima volta quella che sarebbe diventata la mia torta preferita: La Carrot Cake with Cream Cheese Frosting, conosciuta anche come “Torta di carote alle spezie” per la gente che non ha molto tempo da perdere a figoneggiare con nomi troppo lunghi e decisamente molto british.
(A meno che non vi chiamiate Eleven e non indossiate un farfallino. In quel caso siete autorizzate a fare i fighi.
In ogni caso, la carrot cake, o torta di carote all’inglese, è una prelibatezza caratterizzata dal colore scuro dato dallo zucchero di canna e dal sapore caratteristico e assai profumato dovuto alla presenza di spezie, cannella in primis.
Se poi ci mettete la crema porcellosa che si usa anche per fare le cheesecake…niè, è la morte sua!Io che AMO le spezie (e le carote *^* e la cheesecake *^*) di conseguenza non posso che adorare questa torta, che risulta di consistenza piuttosto leggera e morbida grazie alla presenza dell’olio di semi al posto del burro (e questo per noi donne NON è poco)!
Tornando a noi!
Dopo aver scartabellato un po’ di ricette su internet, ho trovato quella per me perfetta, a cui però ho aggiustato le dosi perché non amo molto i dolci troppo dolci (eh già!). Il risultato in ogni caso è ottimo, perché l’impasto non risulta né troppo dolce, né insapore e si lega molto bene con la crema al formaggio lievemente acidula che la ricopre.
Vi avverto fin da subito che ci si perde un po’ di tempo, e non perché sia difficile da fare, ma perché a grattugiare carote ci si spende una VITA, soprattutto se siete come me che sono leeeeeentissima a fare tutto, soprattutto a cucinare xD
Il risultato però vi sorprenderà piacevolmente e, se la cucinate in un momento di particolare frustrazione in cui vorreste distruggere ogni cosa, grattugiare carote e annusare spezie avrà un effetto piacevolmente rilassante.
E, giacchè ho terminato di crogiolarmi in anticipazioni inutili (tirate un bel sospiro di sollievo!), passiamo alla ricetta vera e propria :D
Let’s go!
INGREDIENTI:
- 350 gr di farina
- una bustina di lievito per dolci
- un cucchiaino di bicarbonato di sodio
- un cucchiaino e mezzo di cannella
- mezzo cucchiaino di noce moscata
- un quarto di cucchiaino di chiodi di garofano in polvere (Visto che questo ingrediente è IMPOSSIBILE da trovare qua e io non ho un macinino per spezie, ho comprato un favoloso “Cocktail di Spezie” della Drogheria Alimentari che mi è servito quando una volta ho preparato i Pepparkakor svedesi)
- mezzo cucchiaino di sale
- 400 gr di carote raschiate e grattugiate (qua non siate fiscali, se le carote pesano un poco di più non succede niente xD)
- 200 gr di zucchero bianco
- 50/60 gr di zucchero bruno (oppure si può provare con 250/300 gr di zucchero di canna e basta, cosa che io la prossima volta proverò visto che amo il sapore poco stucchevole dello zucchero di canna)
- 4 uova grandi (io ne ho messe 5 medie)
- 340/350 ml di olio di semi di girasole
- In più (se le gradite): 120 gr di noci tritate grossolanamente (si devono sentire sotto i denti)
Scaldate il forno a 180° (E non fate come me che sono cretina e che l’ultima volta avevo messo l’opzione “scongela” e poi mi sono ritrovata il forno freddo <_<).
Ungete di olio una teglia e foderatela con carta forno (Io uso quella classica tonda a cerniera).
Mescolate farina, lievito, bicarbonato, cannella, noce moscata, chiodi di garofano e sale. Lavorate i due tipi di zucchero con le uova fino a che il composto diventa uniforme e spumoso.
Sbattete e versate a filo l'olio finché il composto è chiaro e ben amalgamato ed incorporatevi le carote. Con l’ausilio di un setaccio, unite infine il mix di farina, lievito, etc, finché l’insieme non risulterà omogeneo. Qualora la consistenza vi sembri troppo liquida (ma non credo affatto) aggiungete ad occhio un poco di farina (ma poca, se no poi la torta avrà un sapore farinoso u.u).
Versate nella teglia e cuocete per circa 40/45 minuti (o meglio “fino a prova stecchino”). Io, che ho un fornetto di quelli imbarazzanti non a incasso e che ho l’opzione “ventilato sopra e sotto”, ho fatto cuocere per circa 40 minuti in questo modo e poi con l’opzione “cottura inferiore non ventilato” per altri 10 minuti.
Fate raffreddare su una grata per 2 ore (possibilmente lontano dai gatti che proveranno SICURAMENTE ad attentare alla vostra torta).
- 225 gr di formaggio spalmabile ammorbidito (non ho scritto Philadelphia perché ci sono altri formaggi, ugualmente validi a livello di ingredienti e meno costosi che trovate in ogni banco frigo. Potete usare anche quelli light, cosa che io ho fatto l’ultima volta sia per il sapore più leggero e gradevole, sia perché volevo prendermi un po’ in giro)
- 30 gr di burro (anche se con quello si può andare un poco di più ad occhio)
- 50 gr di zucchero a velo (o più, qualora la voleste più dolce)
- La buccia grattugiata di un limone
Procedimento:
Frullate il formaggio spalmabile ammorbidito e il burro per 5 secondi; unite poi lo zucchero e frullate per 10 secondi.Io ho scoperto che con il magico minipimer la crema risulterà bella omogenea e morbida e voi non vi ammazzerete a mescolare e imprecare per i grumi, che con il burro sono inevitabili :3
Una volta che torta e glassa saranno pronte, potete procedere in due modi:
O con una spatola di plastica stendete la glassa sulla torta raffreddata, la tagliate e la servite con questo risultato molto chic:
pic from www.evernewrecipes.com/
(E se volete anche tagliarla in due e farcirla vi consiglio di prendere in considerazione l’idea di preparare più glassa xD)Oppure, come faccio io, prima tagliate a quadrotti la torta e poi la servite su un piattino accompagnata dalla crema, che potrete spalmare sopra oppure versarla accanto pronta per tuffarci dentro questo incommensurabile bontà.
Io solitamente faccio così perché poi posso conservare la torta in un contenitore ermetico, qualora non si consumasse tutta immediatamente, e posso anche preparare la crema ogni volta che voglio, in modo che risulti sempre bella fresca :D
pic from http://4.bp.blogspot.com
Un ultimo consiglio: questa torta è deliziosa anche senza la crema al formaggio e, nel caso appunto non la gradiste, vi invito a provarla con la vostra marmellata preferita o accompagnata da gelato alla vaniglia.
E vi posso assicurare che non ve ne pentirete!
Bye bye, sweeties!
Ps. Vi ricordo che QUI potete trovare anche la ricetta della torta di carote tradizionale!
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake