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Carta Bianca, il nuovo film di Maldonado

Creato il 23 giugno 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il consiglio di Marta Pirola

Summary:

I servizi di cronaca nera, purtroppo, molto spesso riassumono in pochi minuti intere esistenze, trasformando così delle vite tranciate in modo drammatico in semplici argomenti di conversazione con cui passare le mattine al bar. Uno di questi episodi, la morte sul ciglio della strada di Sahid Belamel, un ragazzo marocchino lasciato ad agonizzare e a morire di freddo, nell’indifferenza dei passanti, la notte di San Valentino del 2010 a Ferrara, si è però fissato profondamente nella mente del regista Andrés Arce Maldonado, che si è ispirato a questa notizia per mettere in cantiere il suo secondo film: Carta Bianca.

Come ha dichiarato lui stesso: “Anch’io sono un immigrato e, prima ancora, un essere umano – un essere umano come questo ragazzo che nessuno ha voluto aiutare mentre stava morendo per ipotermia sul ciglio di una strada, umano come gli automobilisti che gli sfrecciavano di fianco senza fermarsi. Mi sono chiesto: come è possibile che accadano episodi così tragici e assieme grotteschi? Cosa avrei pensato pochi secondi prima di morire se fossi stato al posto di Sahid? E ancora: al posto degli automobilisti, mi sarei fermato oppure avrei tirato dritto? È anche per rispondere a queste domande che ho deciso di realizzare Carta Bianca, un lungometraggio che, prendendo spunto da un fatto di cronaca, raccontasse qualcosa sull’Italia di oggi e più in generale sul rapporto tra noi e gli altri, suggerendo riflessioni sulla natura umana”.

Carta Bianca - Locandina
Il film, sebbene prenda spunto dalla cronaca, non mostra la storia vera di Sahid Belamel, ma parte idealmente da essa per raccontare tre storie, intrecciate loro malgrado, che si dipanano in meno di ventiquattro ore nelle pieghe di una Roma molto lontana da quella de La Dolce Vita. Nella Roma di Kamal (Moamed Zouaoui), piccolo spacciatore amante della letteratura, di Vania (Tania Angelosanto), badante dell’est che si trova a dover affrontare il suo passato da prostituta, e di Lucrezia (Patrizia Bernardini), imprenditrice strozzata dagli usurai, la vita infatti non è dolce, ma si configura piuttosto come una lotta continua che non fa sconti.

E solo la Carta Bianca cui si riferisce il titolo potrebbe mettere in salvo i tre protagonisti. La Carta Bianca che per Kamal è il permesso di soggiorno, per Vania un contratto regolare, per Lucrezia il denaro da restituire agli strozzini… Il film, attuale nei temi e duro nella loro concretizzazione, è stato interamente autoprodotto ed è il frutto del lavoro di una troupe variegata e transnazionale formata, oltre che dal regista Andrés Arce Maldonado, dallo sceneggiatore Andrea Zauli e dal direttore della fotografia Maura Morales Bergmann.

Carta Bianca uscirà nelle sale italiane dal 26 giugno grazie a Distribuzione Indipendente. Consigliato. Perché un film che si pone come antidoto contro l’indifferenza e la solitudine nelle nostre città vale sempre la pena di essere visto.

di Marta Pirola per Oggialcinema.net

Carta Bianca - Foto 1
Carta Bianca - Foto 2
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Carta Bianca - Foto 5
Carta Bianca - Foto 6
Carta Bianca - Locandina


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