Carta, byte, Donatello, Orkidee&rose;, un tocco giapp

Non mi sono dimenticata di questa pagina del non.blog.La Bionda all'asilo accartoccia, spiegazza, arrotola, plissetta, incolla, assembla, ascolta, frulla, strizza. Sì, frulla con il frullatore vero, che certe mattine starei lì all'asilo con lei e le maestre per vedere cosa combinano.Poi a casa bagna e sgocciola, soprattutto, e aspetta con pazienza che il tutto asciughi: la sua personalissima idea di "fare la carta".     E non bastano i lavori in classe, si guardano con attenzione anche i corridoi con i cartelloni esposti dalle altre maestre e a casa si copia. In questo preciso momento una finta pergamena - foglio sporcato di tè e caffè - sta asciugando in attesa del suo destino.
Io sto in bilico come sempre, tra mani bagnate, pavimento a coriandoli, decollages rotelliani avvistati in metropolitana e web.

Web, ma mica byte freddi freddi. Ennò.
Intanto perché ho ascoltato finalmente la storia di zio Dontatello live, che con i gesti, la vocina e gli occhialini rossi è tutta un'altra cosa:
Questa è le storia di zio Donatellovolta la pagina c'è un praticello,un praticello con l'erba che cresce,volta la pagina trovi un bel pesce,un bel pesce che sguizza nel mare,volta la pagina inizia a remare,rema rema rema un pochino,volta la pagina trovi un pulcino,un pulcino che becca il suo grano,volta la pagina trovi una mano,una mano che saluta con gioia,volta la pagina è finita la storia. 
E poi perché sono arrivati i CD della Orky! Sono due, entrambi bellissimi:

Il Bidoncino che ama il mondo è una storia per bambini, ma è anche un percorso di manipolazione e di sensibilizzazione ai temi ecologici, davvero ben fatto. Non ho ancora avuto il tempo di costruire i personaggi suggeriti da Cristina, ma ho "letto" la favola al pc con la Bionda, che ha molto apprezzato: bocca a O, occhi a O, la mimica era inequivocabile!
Con lei uso il pc in questo modo: è uno strumento come un altro, lo usiamo insieme, spesso vi si trovano i "lavori" delle amiche di mamma. Spesso le amiche di mamma (e di papà) sono anche amiche sue e hanno bambini, amici "di fuori" (leggi: non dell'asilo, che sono gli "amici di dentro"). Per lei tutto questo è già un mare di stimoli e per ora non mi chiede di più, non è interessata ad usare il pc in prima persona. Anzi, raccoglie uno stimolo e parte in picchiata verso la realizzazione manuale, senza più nemmeno chiedere aiuto. E' un periodo così. Me lo godo. 

Il secondo CD di Orkidea Atelier è sulla manipolazione della carta. Non si rivolge ai bambini, anche se è fonte enorme di spunti anche per le attività con loro. In realtà è una raccolta di progetti elegantissimi, del resto la Orki lo è, elegante. Sì è vero non l'ho ancora conosciuta di persona ma so che è così...Quelle rose! le mie non vengono bellebelle, ma prometto di impegnarmi di più.
Un giorno, voltando la carta con l'orchidea, è spuntata la donna degli Incartesimi... Questa volta, a vedere il suo blog, quella con l'espressione a O sono io.
La carta e il web consentono giochi infiniti. Sono tecnologie, sono strumenti, sono sullo stesso piano: tecnica con dentro un bel po' di rumore. L'utente, usandoli e sperimentando consapevolmente contenuti e possibilità espressive, può in-formare, dando senso.  Anche un kusudama è comunicazione.