Gli agricoltori di Alessandria scrivono a Mario Monti. Hanno compilato tutti la stessa cartolina, indirizzata al presidente del consiglio, Palazzo Chigi, piazza Colonna 370, Roma. Confagricoltura Alessandria è preoccupata per il decreto “Salva Italia” che colpirebbe in modo esagerato il settore contadino. “Siamo pronti a fare la nostra parte ma la terra non è un bene di lusso da tassare: è fattore primario per lo sviluppo del Paese”, si legge sulla cartolina: “I rischio di fallimento per molte aziende piccole, medie e anche grandi, dovuto proprio agli effetti della manovra, appare tutt’altro che remoto”, dice Gian Paolo Coscia (nella foto), Presidente di Confagricoltura Alessandria. L’azione simbolica della cartolina a Monti (da una parte raffigura i campi verdeggianti delle nostre campagne, dall’altro l’appello al presidente).
un’azione simbolica che tuttavia apre la strada a tutta una serie di altre iniziative di opposizione e di richiesta di modifica che si stanno realizzando in questi giorni”.