Casa, addio

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  Devo traslocare in una nuova casa. A dire il vero, non ho capito bene perché. Se qualcuno potesse spiegarmelo, gli sarei molto grato. Perché lasciare una casa grande, bella e gratuita per una casa meno grande, meno bella e a pagamento ?  Mi dicono : « Perché tua moglie non va d’accordo con sua madre e con sua sorella. » Avete capito bene, non sono io a non andare d’accordo con mia suocera e mia cognata. Le adoro e loro mi adorano. In particolare mia suocera, sono il suo cocco. Mi ha sempre difeso da ogni attacco, anche prima che le salvassi i cani.  No, è mia moglie che non va d’accordo con sua madre e sua sorella. Deve avere a che fare con l’impossibile convivenza di due galli nello stesso pollaio, a parte il fatto che non si tratta di galli ma di galline e che di solito le galline convivono a dozzine in mezzo metro quadro.

   Perché non vanno d’accordo? Anche qui siamo nel vago. « Perché abbiamo cacciato gli orfanelli troppo cresciuti che sfruttavano Mama e rovinavano la casa.»  «Perché Mama vuole che il cancello resti aperto in modo che la gente possa andare nella chiesa che ha fatto costruire in giardino, mentre noi vogliamo che resti chiuso. » Ma a una nuova inchiesta, la responsabile è parsa mia cognata. <<Perché è depressa perché è vedova (quel cretino di suo marito, un tedesco appassionato di rally, è precipitato alla Vil Coyote in un burrone di 2000 metri durante il Rally del Rwanda), perché non è andata in Europa come gli altri, perché è invidiosa." Altra inchiesta e altra risposta: «Perché hanno le loro abitudini e noi le abbiamo scombussolate. »

   In realtà ho una mia teoria: «Perché non fanno un accidente tutto il giorno.» Sarebbe difficile immaginare due donne più viziate, gli basta alzare un dito perché boy e ajah scattino ai loro ordini. Quanto ai soldi, la famiglia si tassa per mantenere loro e i marmocchi che mia cognata sforna a ritmo industriale.  Cosi’ passano la giornata a masturbarsi la mente e si mettono in testa delle idee una piu’ sballata dell’altra, perdendo progressivamente il contatto con la realtà. La cosa non vale per mia moglie, che ha sempre lavorato e adesso certa di mandare avanti con alterne fortune una boutique a Kakiru.

   Qualunque sia il motivo, mi costa la perdita di una casa gratuita  per una casa a pagamento.  Come si dice a Roma, mannaggia li mortacci… 

Dragor