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Casa Borghezio

Creato il 12 novembre 2012 da Vpostulato @luballets
Post interamente dedicato a uno dei miei personaggi preferiti in assoluto: Mario Borghezio. Quando lo vedo o lo ascolto parlare, sento un entusiasmo – un affetto quasi – sul genere di quello che mi scaturiscono i protagonisti di alcuni action movie triti e ritriti, visti e rivisti, che quando entrano in scena sei certo che ti regaleranno delle soddisfazioni: Borghezio alla radio o in tv per me è come Stallone nei vari Rambo, come Chuck Norris in Walker, come Steven Seagal in tutta la sua filmografia, come Kurt Russell in fuga da New York.. Insomma, un idolo. Un idolo perché mattatore di una realtà che non è la realtà, o almeno non la mia. E’ probabilmente per questo che lo riesco ad apprezzare: mi sembra di vedere un film o una fiction a puntate di cui lui è il protagonista assoluto e con pieno merito.
Per esempio, mi fa morire una recente variante al suo consueto protocollo per cui, adesso, dopo aver detto le peggiori bestialità sull’uno o sull’altro, si scusa dicendo che non era sua intenzione offendere: geniale! Impazzisco quando, con dieci parole, un insulto e uno sberleffo, riesce a condensare l’intero spirito leghista. E mi strappano un sorriso persino le oscenità che diceva nel primo periodo leghista, nei comizi di Pontida piuttosto che nei raid sui treni o contro zingari e moschee. Mi ricordo che allora le prendevo molto più sul serio mentre adesso mi sembrano tutte vecchie puntate della stessa surreale commedia. 
Ebbene, è da poco uscita una nuova puntata di Casa Borghezio. La trama trascende un po’ quelli che sono i confini soliti, segno che forse, come succede tante fiction che vanno avanti da anni, cominciano a mancare i contenuti. Invece che prendercela con immigrati e palandrane, con Monti e le tasse, oggi si va sull’esoterico. Borghezio assieme al suo collega Fontana, si imbarcano dall’Italia alla volta di Bruxelles. Con loro, una statua della madonna di Fatima da portare niente meno che al Parlamento Europeo. Perché? Perchè solo la Madonna può salvare l'Europa dalla crisi globale. Mah! Sembra tutto semplice ma – non si sa come – la Madonna si ferma ad Amsterdam: è scomparsa, non la si trova più. Il duo interpreta la cosa come un segno: “Significa che dai tecnocrati di Bruxelles proprio non ci vuole andare!” dichiara Borghezio. Potrebbe finire qui ma questa e' una fiction di tutto rispetto e infatti, pochi giorni dopo, arriva il colpo di scena: la Madonna ricompare. Era stata smarrita dalla KLM in qualche deposito bagagli, come un souvenir qualunque, terreno e profano.. Epilogo: il duo cambia meta. La Russia, affinchè questa si consacri finalmente alla Madonna. Siamo al delirio puro.
Qual'e' la morale di questo post? Il seguente paradosso: cioe' il fatto che, estrapolando i contenuti da cio' che e' pura commedia, trovo paradossalmente piu' tollerabile il Borghezio che - da parlamentare europeo - se la prende con gli immigrati, piuttosto che quello che perde tempo inseguendo Fatima. Per quanto non condivida nessuno degli argomenti leghisti, capisco che quel tipo di razzismo e xenofobia nasce dal bisogno di difendere i propri interessi e la propria sopravvivenza in un periodo di vacche magre. Cioe' segue una sua logica, per quanto rozza, primitiva e violenta. Portare in giro per gli aeroporti una statua della Madonna e' puro cabaret e mi fa solo venire in mente il fatto che lo stipendio di parlamentare europeo lo paghiamo noi. Per fare dell'altro.

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