La Juve non fa tredici complice un’ottima Lazio, mai vista così in palla. Sabato sera i bianconeri ci hanno provato in tutti i modi ma in attacco si sono infranti sul muro difensivo laziale, cari amici di casa Juve siamo ancora primi e quindi non dobbiamo avvilirci per questo pareggio meritatissimo visto anche che siamo rimasti in 10 per 70 minuti. La Juve era partita bene ma la difesa un pò disordinata ha portato troppi errori e ha fatto si che la gara scivolasse in direzione laziale ma ha ottenuto un ottimo pareggio visto l’evolversi del match.
Vi lascio con le parole di un grande amico e tifoso bianconero doc :
“Due punti persi visto i valori in campo, un punto guadagnato visto l’andamento della partita. Questa la mia conclusione, infatti fino all’espulsione di Buffon la Juve stava ben controllando, iniziando a pungere in area biancoceleste, dopo l’episodio che ha segnato il match peraltro con “l’aggravante” di aver anche subito per via di cose il gol dello svantaggio, la Juve non è andata in confusione ma ha iniziato in modo abbastanza coerente a cercare il varco giusto per andare in gol. Da evidenziare come Conte nonostante l’uomo in meno ha lasciato in campo entrambe le punte, anche dopo aver raggiunto il pareggio. Questo è stato possibile soprattutto per il gran lavoro di Carlitos Tevez che in una situazione difficile ha fatto da elastico tra centrocampo e attacco con la grinta che ormai lo contraddistingue sfiorando anche il gol del ko. Da lodare senza dubbio Fernando Llorente che ha fatto a sportellate per 90’ ed ha trovato un gran gol dimostrando ormai di essere il centravanti di razza che la Juve cercava da tempo (dall’era Trezeguet). Ovviamente grande merito anche di Storari, bravo a farsi trovare pronto come sempre e compiere una parata strepitosa su Klose dimostrandosi il miglior “nr.12” del campionato oltre a un gran professionista. Certamente la squadra di Conte ha più volte dimostrato di saper andare bene a una marcia sola, la quinta, i 6 punti sulla Roma sono ancora un bel margine anche se non bisogna sedersi sugli allori ma ritrovare subito la determinazione giusta per invertire la rotta (1 sconfitta e un pareggio nelle ultime due uscite) fin da subito e il derby d’Italia contro l’Inter è più che mai l’occasione giusta per dimostrare che la Juve è ancora la squadra da battere.”
Buon campionato a tutti, un saluto e alla prossima.
Da “casa Juve”, Antonino Solazzo.