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Casa Milan, frenata a Bergamo

Creato il 13 maggio 2014 da Simo785

A cura di Alice Radice

Atalanta e Milan si sfidano in un caldo mezzogiorno bergamasco, ma sono i rossoneri a necessitare i tre punti più di ogni altra cosa. Solo così sarà più vicino l’ultimo e unico obiettivo rimasto in una stagione così deludente: l’Europa League.

Casa Milan, frenata a Bergamo

Denis festeggia il gol del pareggio

L’avvio è equilibrato, entrambe le squadre sembrano essere ben posizionate in campo, non intenzionate a lasciare spazi pericolosi all’avversaria. Con il passare dei minuti però è l’Atalanta a mostrarsi più determinata. Al 21’ arriva la prima occasione da gol per i padroni di casa: Denis ci prova con un destro da fuori area che, con una piccola deviazione, finisce di pochissimo a lato del palo destro di Amelia, che tira un sospiro di sollievo. Segue un’altra buona azione subito dopo, questa volta protagonista è Carmona che, su una sponda di Denis, calcia di prima intenzione, ma Amelia si oppone. Il Milan si rifà vedere alla fine del primo tempo con un calcio piazzato: Balotelli tira di potenza verso la porta di Consigli, ma il pallone colpisce clamorosamente la traversa. Sullo scadere dei primi 45’ Honda colpisce di testa verso la porta, ma la palla va fuori di pochissimo. Il primo tempo si conclude così con uno 0-0 e con un’Atalanta più pericolosa per la maggior parte dei minuti e un Milan attivo solo verso la fine. Così non basta.

Alla ripresa del secondo tempo Seedorf prova a dare la scossa inserendo El Shaarawy, appena rientrato dal lungo infortunio al piede, al posto dello spento Honda. Al 49’ è il Milan ad avere una buona occasione: su cross di De Sciglio, Kakà gira di testa in porta e per poco non trova la porta. Due minuti dopo su un’azione sviluppata da Muntari per Balotelli al centro, quest’ultimo viene anticipato da Bellini, che però fa finire la palla in rete beffando il proprio compagni di squadra e regalando al Milan il vantaggio. Subito dopo il vantaggio i rossoneri sembrano guadagnarsi il controllo della partita, creando diversi spunti con protagonista un buon El Shaarawy, che sembra essersi ripreso bene. Al 68’ però cambia il volto del match: Carmona viene steso in area da Constant ed è calcio di rigore. Denis dal dischetto non sbaglia, fulmina Amelia e porta i nerazzurri sull’ 1-1. Da segnalare un brutto episodio di razzismo: i tifosi bergamaschi lanciano in campo due banane indirizzate con ogni probabilità proprio a Constant, che, insieme a De Jong, le raccoglie applaudendo ironicamente un gesto tanto ridicolo, che mette in cattiva luce ulteriormente il calcio italiano. Da questo momento in poi i rossoneri cercano disperatamente il gol del raddoppio che consentirebbe un bel passo in avanti verso l’Europa, in particolare al 90’ Balotelli colpisce il palo con un tiro dal limite. La beffa arriva allo scadere dei cinque minuti di recupero: su assist di Migliaccio al limite dell’area, Brienza calcia un sinistro spettacolare e manda il pallone in rete all’incrocio dei pali. Chiamarlo Eurogol sembra quasi una presa in giro verso i rossoneri.

Il Milan frena così bruscamente la lunga e faticosa corsa verso l’Europa League, vanificando gli sprazzi positivi visti nelle ultime partite. Ora, a una sola partita dalla fine, l’Europa diventa davvero un miraggio e, a meno di colpi di scena (Torino e Parma dovrebbero perdere l’ultimo match e il Milan vincere), irraggiungibile. Dopo una stagione a dir poco travagliata, essere fuori da ogni competizione che conta, per una squadra come il Milan con il DNA europeo, sarebbe l’ennesima delusione.


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