A cura di Alice Radice
È a San Siro che si gioca l’anticipo della trentunesima giornata di Serie A, le squadre che si sfidano sono Milan, alla disperata ricerca di un risultato positivo e convincente in casa, e Chievo, immerso nella lotta per la salvezza.
Balotelli festeggiato dai compagni dopo il gol
Il match si apre subito col botto per i rossoneri, al 4’ infatti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Rami mette in mezzo servendo un delizioso assist a Balotelli, che, vicino alla porta, mette deciso in rete con un destro al volo. Si sviluppa subito dopo una bellissima azione individuale di Taarabt, che Agazzi riesce a salvare per un soffio respingendo con i pugni. Da tempo non si vedeva un inizio così convincente e promettente da parte dei rossoneri, che costringono spesso il Chievo a falli ed errori. Al 16’ arriva però un’occasione per la squadra ospite, Bentivoglio infatti, su una palla giocata male da Emanuelson, tira potente ma troppo centrale. Il Milan non si lascia però intimorire, anzi ingrana una marcia in più e al 27’, dopo minuti di buon gioco, raddoppia il vantaggio. Honda serve d’esterno sinistro Kakà, che scatta sul filo del fuorigioco, stoppa la palla di petto e mette in rete. Lo stadio espolde e un sorriso compiaciuto spunta sul viso di Kakà, Ricky per i tifosi. Un gol ancora più speciale se si considera che questa per il brasiliano è la trecentesima partita in maglia rossonera, niente di meglio di un gol per festeggiare un traguardo così importante. I rossoneri continuano su questo livello e al 39’ sfiorano la tripla: Taarabt parte tutto solo da sinistra passando poi a Balotelli, il quale alza la testa e vede Honda liberissimo davanti al portiere, il giapponese però si mangia un gol piuttosto semplice. Il primo tempo finisce così, con un Milan superiore all’inizio e alla fine dei 45’, nonostante un’alzata di testa degli avversari.
Il secondo tempo si riapre come si era chiuso, con un Milan che pressa alto cercando il gol. Occasione sfumata con Honda, che colpisce di testa a botta sicura, ma Agazzi miracolosamente si oppone. Poco male, subito dopo infatti, al 54’, il Milan ci riprova e questa volta colpisce e affonda. Sugli sviluppi di un’azione, Kakà riceve la palla sulla sinistra e con un gran colpo di classe, delicato come una rosa, colpisce con un destro a giro e insacca alle spalle del portiere. Neanche a dirlo, i tifosi sono in fibrillazione, si lustrano gli occhi davanti a un gol in perfetto stile Kakà, che viene comprensibilmente omaggiato di una standing ovation dopo il gol e al momento della sostituzione (74’). Il Milan consolida così il vantaggio e sembra chiudere definitivamente i giochi, seppur il Chievo si renda protagonista di un’ottima occasione per accorciare le distanze: al 61’, su calcio d’angolo, un velo di Obinna mette in difficoltà Abbiati, salvato dal palo. Nei minuti finali non mancano ulteriori occasioni da gol per il Milan: prima un buon contropiede di Robinho, poi un bell’inserimento centrale di Honda e infine un inserimento da sinistra di Taarabt, tutte occasioni non concretizzate, ma che sono indice di un buon gioco e un corretto atteggiamento. Un ultimissimo brivido per i rossoneri si verifica nei minuti di recupero, quando il Chievo ottiene un calcio di rigore, Thereau tira una botta centrale che incredibilmente colpisce la traversa.
I rossoneri guadagnano così tre punti fondamentali per l’obiettivo Europa League, unico miraggio rimasto che renderebbe un po’ meno fallimentare una stagione da bocciare. Il Milan stasera può però sorridere. Complice un’avversaria non al massimo della forma, la squadra di Mister Clarence si è imposta bene per gran parte del tempo e, elemento molto importante, fin da subito. L’intera squadra si è resa protagonista di buone prestazioni, in particolar modo da rimarcare quella di Kakà, ma anche Taarabt e Balotelli, apparso più sereno. Il primo è stato al centro dell’attenzione anche per voci di mercato che lo danno già per partito in America, causa una clausola rescissoria che scioglie il contratto in caso di mancata qualificazione in Champions League. Ma a questo è meglio pensare una volta finito il campionato, ora l’augurio dei tifosi è che il Milan continui su questa strada, senza commettere ulteriori passi falsi.