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Casa Milan: troppo Napoli per i rossoneri (by Alice Radice)

Creato il 11 febbraio 2014 da Simo785

Era inevitabile, prima o poi sarebbe arrivata. La prima sconfitta in campionato di Mister Clarence giunge sull’insidioso campo di un San Paolo gremito di tifosi, nonostante l’inizio col botto della squadra ospite.

taarabat

Al 7’ il neo acquisto rossonero Taarabt fa il suo esordio con un bellissimo gol che porta il Milan in un momentaneo e breve vantaggio. Tutto nasce da una palla persa a centrocampo dagli azzurri, agguantata dal marocchino Taarabt che si lancia così da solo verso l’area avversaria e, complice una pessima azione difensiva da parte del Napoli, con uno splendido tiro trova la porta da fuori area, un tiro a cui Pepe Reina non può controbattere.

inler

Il Napoli però non si scoraggia, continua a creare in attacco, tanto da centrare il pareggio pochi minuti dopo con un gol di Inler da fuori area, aiutato da una deviazione del rossonero De Jong, al quale Abbiati non può che rimanere impotente. I tifosi rossoneri che avevano pensato potesse essere una partita in discesa si sono dovuti immediatamente ricredere. La partita continua a ritmi leggermente più bassi, con un Napoli certamente superiore, che al 25’, con un tiro di Higuain in posizione irregolare, agguanta illusoriamente il vantaggio. Sia lodato il fuorigico (per i rossoneri, certo). Il Napoli continua la sua partita creando sempre più occasioni da gol, da segnalare per esempio il pieno palo centrato da Maggio al 40’.

Il secondo tempo si riapre con il primo cambio per la squadra ospite, l’influenzato Kakà al posto del fantasma Robinho. Durante questi ultimi 45 minuti la solfa non cambia, è il Napoli a dominare visibilmente su un Milan a dir poco in affanno. Arriva al 55’ il meritato vantaggio della squadra di casa. Da un bel assist di Inler, Pepito Higuain insacca in rete con un gran bel colpo di testa, complice la grossolana difesa rossonera. I tifosi azzurri esplodono di gioia, spensierati e fieri della loro squadra, sentimenti opposti a quelli dei milanisiti.

Come si suol dire, non c’è il 2 senza il 3. Ed eccolo che arriva all’81’ il terzo gol del Napoli che chiude definitivamente la partita. È ancora lui, Pepito Higuain, l’autore della terza rete. Il Napoli mette in scena una grande azione corale: Hamsik apre per Callejon, che mette in mezzo per Higuain, il quale in posizione regolare sfiora la palla di testa realizzando la sua personale doppietta e portando la squadra partenopea a ritrovare la gioia della vittoria dopo le due sconfitte consecutive in campionato e Coppa Italia.

balo

Si conclude così una brutta serata per i rossoneri. La prima sconfitta di Seedorf ha un gusto amaro, che si concretizza nelle lacrime deluse di Balotelli. Nonostante fosse un risultato prevedibile, nel calcio, si sa, non bisogna mai partire sconfitti, cosa che di certo non ha fatto la squadra rossonera, colpevole però di troppi errori e distrazioni in ogni parte del campo.

La situazione è questa: i rossoneri hanno tanti limiti su diversi fronti, limiti che con squadre minori possono essere nascosti o sovvertiti, ma che, contro grandi squadre come il Napoli, non possono che essere prepotentemente scoperchiati, portando ad un quasi inevitabile risultato. Mister Seedorf non ha la bacchetta magica, può solo cercare di curare un Milan influenzato da troppo tempo. Questa volta, con una squadra nettamente superiore, non ci è riuscito. Decisamente troppo Napoli per un Milan così.


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