Bianco ovunque: pavimenti, pareti, scala, armadio a muro, tendaggi, cucina e divani quest'ultimi presenti in tre unita e disposti a ferro di cavallo di fronte ad un tavolo basso e un grande televisore. L'atmosfera che si pregustava era quella natalizia in questo angolo di Alto Adige in città fedelmente ricreato presso il Dream Factory in Corso Garibaldi.
Sei tipologie di acque, tre eccellenti vini e tre saporiti speck Senfter di alta quota da degustare prima e riconoscere poi(a proposito di speck, sapevate che il miglior modo per gustare lo speck, ovvero come gli altoatesini comandano, e' quello di tagliarlo a pezzetti larghi circa 2 cm e di mangiarlo con le mani?!).
A completare il tutto degustazione di burro di montagna tra cui uno prodotto con latte di capra che se lo si definisce sublime si rischia di non rendere concretamente l'idea, pani impastati con farine integrali, semi vari e autentica ed energetica frutta secca, una vellutata di zucca con lamelle di tartufo e un dessert color e sapor frutti di bosco.
Ed oltre che un dispositivo di archiviazione USB carico di immagini da scorrere e ammirare sul pc per farsi venire un salutare e schietto "Mal di Montagna", nel kit di sopravvivenza consegnato alle foodblogger che sognano la montagna dalla città, una borraccia, un libro e un prezioso pezzo di speck Senfter Selectio dal peso non indifferente.
E guardate qualche fetta dove è finita?!
La ricetta di questo gustoso panino la trovate nella mia rubrica della domenica su OrganiConcrete nella mia rubrica Sunday Cooking. Vi aspetto di là...
Enjoy Sunday e enjoy Sunday Cooking!