di Giuseppe Parente
Il parco giochi di pace e libertà, nel comune di Casal di Principe – provincia di Caserta – dedicato alla memoria del parroco anti-camorra Don Peppe Diana, è stato devastato da ignoti.
Vandali, nella notte, hanno abbattuto panchine, sradicato cavi elettrici, distrutto lampioni e giostre, tagliato pannelli di legno presenti nell’area riservata ai bambini.
Gesto isolato di qualche balordo, di qualche ubriaco, o atto intimidatorio indirizzato alla forze sane e sagge della città? Resta l’alto valore simbolico del luogo.
«Gli atti vandalici al parco Don Diana – affermano il comitato Don Diana e l’associazione Libera di Casal di Principe – offendono il senso civico di una intera comunità ed umiliano la memoria di Don Peppe Diana, trucidato da un commando del potente cartello criminale, denominato i Casalesi, nella sagrestia della sua chiesa, il 19 marzo del 1994, oltre 17 anni fa»
L’episodio ha suscitato lo sdegno dei tanti cittadini onesti di Casal di Principe.
«Rompere le giostre per i bambini e le panchine sulle quali i cittadini trovano momenti di riposo e di conforto – continuano esponenti del comitato don Diana e dell’associazione Libera- significa anche non comprendere il valore stesso dello spazio comune per una sana e giusta aggregazione».
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