Il Comune di Alessandria porta a segno un colpo decisamente conveniente per le proprie casse: la caserma Valfrè diventerà presto di sua proprietà, gratuitamente. A permettere ciò, le norme all’interno del decreto di legge numero 70 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 maggio che riguarda gli edifici demaniali statali che, per evitare che vengano abbandonati, sono concessi gratuitamente agli enti che ne fanno richiesta. Un risparmio di 18 milioni di euro e oltre, visto che questa era la cifra che Palazzo Rosso preventivava di spendere per aggiudicarsi l’enorme edificio. L’operazione, dopo diverse visite a Roma da parte del sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio e dell’assessore alle Finanze Luciano Vandone, ha visto l’intervento diretto del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il quale ha dato il nulla osta.
Di fatto, il destino della caserma è deciso: verrà dismessa, e lo spazio utilizzato e “spartito” tra Università, uffici, aree verdi, ed Esselunga. Quest’ultima raddoppierà infatti il suo spazio occupando la parte che dà su via Monterotondo. Il tutto per 12 milioni di euro, il cui 25% verrà ceduto al Demanio come vuole la clausola del decreto qualora si cedesse a costo zero – come accadrà – l’immobile al Comune. E’ previsto inoltre un ennesimo incontro nei prossimi giorni coi vertici della catena di supermercati. Nel frattempo le pratiche sono già state avviate e presto il di decreto sarà legge.