La Guardia di Finanza di Caserta ha scoperto 16 lavoratori in nero, impiegati nell’allestimento del concerto di Laura Pausini, previsto per questa sera al Palamaggiò della città.
Il blitz delle fiamme gialle avviene a poche settimane di distanza dalla morte di un giovane operaio, deceduto a Reggio Calabria mentre montava il palco che avrebbe dovuto ospitare il concerto della cantante.
All’allestimento del palco stavano lavorando cinque ditte individuali, tra le quali una con sede a Capua e una cooperativa di Caserta. Nei confronti di quest’ultima sono state accertate irregolarità in materia di lavoro in nero per ben 16 persone, tutte di nazionalità italiana, su 21 presenti in quel momento.
L’ispezione è stata condotta unitamente agli ispettori della direzione territoriale del lavoro di Caserta. I lavori, per assicurare lo svolgimento del concerto, sono proseguiti con l’intervento sul posto di altre società.
Ovviamente, a mio avviso, Laura Pausini non avrà nulla a che vedere con queste irregolarità anche perché, di solito, gli artisti non seguono le procedure strettamente tecniche di ingaggio ed i relativi contratti dei tecnici che operano nelle strutture dei palchi.
(Via/LaPresse)
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