Di Mirella Astarita. Sono state presentate 15 ordinanze di custodia cautelare dai carabinieri della compagnia di Caserta nei confronti di persone ritenute gravemente indiziate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furti in abitazioni. Dai documenti si apprende che i furti fossero essenziali per acquistare ingenti quantitativi di droga da rivendere sul territorio di Casagiove.
L’organizzazione non rientra tra le “solite note” e neanche tra quelle stabili, però gestiva un vasto giro di spaccio di cocaina, ecstasy, hashish e marijuana.
La banda è stata inchiodata dalle intercettazioni telefoniche, che hanno registrato le conversazioni degli spacciatori mentre utilizzavano un linguaggio specifico creato da loro, ma ben collaudato.
Gli arrestati hanno un’età che varia dai 21 ai 29 anni, dalle indagini si presume che l’organizzazione fosse nata da poco e che i fondatori avessero creato, come prima cosa, un linguaggio in codice proprio, ed una propria piazza di spaccio.
L’unico dell’organizzazione che abbia superato gli “anta” è Luca Iannotta, 48 anni, che al momento è riuscito ad ottenere gli arresti domiciliari.