Per quelli che sono oggi gli appassionati dei casinò online sicuri, dove non è certo difficile trovare ambientazioni in (quasi) perfetto stile Las Vegas, Casinò è sicuramente un film da non perdere. Ambientata nella città più elettrizzante d’America, la pellicola di Scorsese ne racconta due facce e le fa incontrare: quella glamour e sfavillante, fatta di miriadi di luci e colori, popolata da scommettitori, e quella corrotta, violenta e gangsteristica, dove a farla da padrona è la mafia.
Il film ruota intorno alla storia di Sam “Asso” Rothstein (Robert de Niro), giocatore d’azzardo spregiudicato e pregiudicato, che una potente famiglia mafiosa mette a capo di un casinò di Las Vegas con l’intento di farlo diventare il migliore della città. Ad affiancarlo Nichy Santoro (Joe Pesci), incaricato inizialmente dalla Famiglia a proteggere Asso e gli interessi dei boss malavitosi, ma che si rivelerà presto solo un gangster violento e dissennato. A rendere ulteriormente intrecciata e complessa la trama, ecco la donna fatale e distruttiva, Ginger (interpretata da una perfetta Sharon Stone), che diventerà la moglie di Asso, causandogli non pochi problemi.
Basato su un libro (a sua volta ispirato a una storia vera) di Nicholas Pileggi – che ha contribuito alla sceneggiatura –Casinò è una pellicola che, grazie alla sapiente regia di Scorsese e alla bravura dei suoi protagonisti, riesce a trasmettere ai suoi spettatori il mix di egoismi, tradimenti, corruzioni e ricerche di denaro facile che dominano il film e che portano inevitabilmente alla distruzione.
Certo una pellicola “forte” sulla Las Vegas del passato, che ci racconta un’immagine del mondo dei casinò sicuramente molto diversa da quella che da un po’ di tempo a questa parte si sta diffondendo soprattutto grazie a Internet. I giocatori di oggi sono nella maggior parte dei casi persone comuni che si siedono davanti al pc e che, una volta trovato il miglior sito per giocare alla roulette online o per farsi una mano di poker, si divertono a sfidare altri appassionati dei tavoli verdi. Senza gangster e femme fatale.
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