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L’idea alla base della nuova Campagna è di giocare sulle parole “Segno Positivo”, “Segno Negativo” e “Segno Zodiacale” per arrivare a delineare 12 profili che veicolano le importanti informazioni contenute in un opuscolo dove i segni zodiacali sono coperti dal preservativo e annunciano le previsioni per il 2012 sul tema amore-sesso.
La Campagna si compone di un manifesto e di un opuscolo stampato in 3.000 copie. Ma i 12 segni saranno protagonisti in questi giorni di due operazioni importanti: come prima cosa il Cassero Salute ha pubblicato le 12 icone sul proprio sito e le ha rese downlodabili invitando tutti a utilizzare il proprio segno come foto profilo nell’uso dei Social Network nella giornata del 1° Dicembre, per dare un “segno positivo” di massa, attraverso una diffusione individuale che ognuno può supportare con Facebook, Twitter, Google+, etc. Inoltre, la Campagna verrà diffusa anche attraverso cassero.it, l’house organ cartaceo del Cassero che già a partire dal prossimo numero darà spazio all’originale oroscopo.
La Campagna pone una domanda molto diffusa che viene fatta quando si conosce una nuova persona: “Di che segno sei?”. E’ un gioco di parole che fa subito pensare all’ambito zodiacale ma che sconfina, grazie alla grafica, in un gioco di significati molto chiari: a nessuno verrebbe in mente di chiedere lo stato sierologico di un partner, specie se occasionale, anche perché sono poche le persone che conoscono veramente il proprio stato sierologico.
Il claim chiude il cerchio annunciando: “Positivo o Negativo dai un Regno di responsabilità”, introducendo così il concetto di responsabilità morale, che devono avere tutte le persone a prescindere dal proprio stato sierologico, nel proteggere se stessi nei rapporti sessuali penetrativi.
I dati della sorveglianza regionale affermano che è elevatissimo il numero dei cosiddetti “late presenters” ossia persone che arrivano alla diagnosi quando sono ormai in Aids. Pertanto non vale mai la pena di rischiare, meglio appunto essere responsabili. Una responsabilità che dev’essere quindi in carico a tutti! Non solo a chi è a conoscenza del proprio “segno”. Non è pensabile aspettarsi che dipenda dalle sole persone sieropositive appunto perché in buona parte dei casi non sanno di esserlo. Soprattutto nella città di Bologna che vede una elevata prevalenza di sieropositivi nella comunità gay.
Lo slogan internazionale della Giornata mondiale per la lotta contro l’Aids è “Getting to zero”, ossia arrivare a zero: zero nuove infezioni, zero morti per aids, la fine delle discriminazioni entro il 2015. Un obiettivo ambizioso che prevede un cambiamento forte nella cultura LGBT italiana che non può più fingere che il problema non la riguardi, ma deve fronteggiare il tema del HIV.
La Campagna “Di che segno sei?” è stata realizzata dal Cassero Salute con la consulenza di Kitchencoop, sostenuta dal circolo Arcigay “Il Cassero” e sponsorizzata da Masculan.
Fonte: Arcigay
Vi abbraccio
Marco Michele Caserta
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