- Albero maestoso (30 metri) dal legno duro.
- La fioritura avviene in Primavera-Estate e produce frutti, le castagne, che sono degli alcheni riuniti in numero di 1-3 all’interno di un riccio spinoso che si apre in 4 valve.
- Forma boschi di notevoli estensioni e viene coltivato per i suoi frutti ed il suo legno pregiato. E’ diffuso sulle montagne di tutta Italia. Si utilizzano le foglie giovani raccolte in Aprile-Maggio; la corteccia dei rami raccolta in Autunno-Primavera; i frutti raccolti in Autunno.
PROPRIETA’
- I frutti sono ricchi di zuccheri, glucidi e protidi; la corteccia, e in misura minore, le foglie contengono tannino. Sedativo della tosse, nutritivo e soprattutto astringente.
IMPIEGO
- Se ne consiglia il consumo per il suo alto valore nutritivo, in caso di avitaminosi e debilitazione. Infuso e decotto per affezioni bronchiali e diarrea.
- Gargarismi con l’infuso delle foglie per le infiammazioni di gola e bocca. L’acqua di cottura delle castagne, usata per il risciacquo dopo lo shampoo esalta i riflessi dei capelli biondi; la polpa dei frutti schiacciata può essere impiegata come maschera emolliente e schiarente.
- In cucina trova largo impiego il consumo del frutto tale e quale (crudo o cotto in svariati modi, in dolci e composte) o sottoforma di farina.
AVVERTENZE
- Sconsigliato il consumo dei frutti ai diabetici e ai sofferenti di fegato. Dato l’alto contenuto di tannino, non utilizzate recipienti di ferro per la cottura.