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Castellammare da oggi si deroga

Creato il 01 giugno 2010 da Diarioelettorale

Firmato dell’assessore regionale alle Attivita’ produttive Marco Venturi il decreto con cui si fissano le deroghe ai tradizionali orari di apertura e chiusura dei negozi secondo quanto previsto dalla legge regionale 28/1998.
Sono 171 le amministrazioni siciliane che potranno derogare ai tradizionali orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali.
Si tratta in particolare dei comuni ad economia prevalentemente turistica, le citta’ d’arte e le zone con maggiore afflusso turistico.
La deroga varra’ a partire da oggi e fino al 30 settembre.

Sentiti l’Osservatorio regionale per il commercio e le Province, il decreto individua come citta’ ad economia prevalentemente turistica e citta’ d’arte 12 comuni dell’agrigentino, tra cui Licata, Menfi, Porto Empedocle, Racalmuto e Sciacca; 3 del nisseno, tra cui Gela; 30 del catanese, tra cui Acireale, Caltagirone, Catania e Zafferana Etnea; 5 dell’ennese, tra cui Enna, Nicosia e Piazza Armerina; 51 del messinese, tra cui Capo D’Orlando, Giardini Naxos, Messina, Milazzo, Mistretta, San Fratello, Santa Maria Salina, Scaletta Zanclea e Taormina; 37 del palermitano, tra cui Bagheria, Cefalu’, Corleone, Isola delle Femmine, Termini Imerese e Ustica; 7 nel ragusano, tra cui Modica, Pozzallo, Ragusa e Vittoria: 11 nel siracusano, tra cui Augusta, Avola, Noto, Pachino e Siracusa; e 15 nel trapanese, tra cui Calatafimi Segesta, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Selinunte, Favignana, Gibellina, Mazara del Vallo e San Vito Lo Capo.


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