Resti del castello dei Tizzoni di San Genuario (Crescentino) – Vercelli).
Quello che vorrei spiegare è che oggidì il fai da te..solo..soletto.. non è più di moda dovuto ai costi da sopportare per una qualsiasi iniziativa a carattere promozionale, se così volete chiamarla, anche nel..turistico-alberghiero.
Per spiegarci meglio,un comprensorio dovrebbe avere in campionario,diversi articoli da far vedere e non limitarsi al giro delle proprie mura cittadine e stop.
Ad esempio la nostra amatissima città può mettere in campo un pezzo unico come Sant’Andrea,il tesoro del Duomo,una bella esposizione di arte come la Guggenheim,sempre che.. centriate l’artista in palcoscenico,ma trascorsa la giornata,un visitatore locale se ne torna a casa col suo pullmann,mentre uno straniero, per ammortizzare i costi della visita dovrebbe farsi fuori casa almeno un due tre giorni,una settimana,ed allora cosa gli proporremmo di contorno per non vedercelo scappare verso altri lidi mentre lo teniamo occupato qui da noi ?
Quello che ad esempio potrebbero aggiungere anche i biellesi ed i casalesi,e non sta a noi descrivere quali monumenti o manifestazioni abbiano pur loro da esibire ad un turista,ma suppongo che il viaggiatore che non sia un ..pellegrino… abbia già studiato prima di mettersi per strada quale recondito desiderio abbia in cuore…che non sia solo un estemporaneo club, di massaggi orientali.
Dai pure per scontato come succede in un negozio o pure in ristorante,che nessuno si tira indietro come fanno gli amici Lituani che si accomodano alla tavola per iniziarsi ad una pizzetta..a prezzo da budget e terminano magnando due piatti di risotto…a testa.
In breve,vorremmo poter chiedere collaborazione alle cittadine limitrofe a noi più confacenti di misura e taglia,di divenire tutte un Hub, anzi tre Hubs che possano non già dividersi la torta che è un termine piuttosto sul meschino,bensì servirci di tre vassoietti di dolciumi, innaffiati,con del buon vinello come non ci manca,pare?
A collaborare ci vuol la volontà non solo di accontentarsi di restare .. un primus inter pares..ma di parlare bene del nemico limitrofo,sentire pure la necessità di trovarsi per organizzar le cose, non per scroccare il solito pranzetto,offerto da una prefettura, se desiderate,ma dove si possa studiare una piccola quanto innovativa strategia per attirare dei visitatori.
Chi debba partecipare è presto chiarito.
Piccolo San Grisante+Maria Giulia Alemanno
Gli esponenti dei Comuni interessati a voler esibire bellezze recondite e partecipare con quante opportunità abbiano da mettere in bella vista,un castello restaurato,un laghetto con le anatre,un museo,un’antica abbazia o che so io,a tavola aperta..e non chiusa ed anche apertissima e pure con la reverenza a chi abbia voglia di investire in proprio.. qualche bel biglietto da 500 se son convinti di possedere qualche bel progetto personale.. in muratura dove soffermarsi a pagamento,e con ciò ci siamo intesi.. cari signori sindaci,senatori,onorevoli e pelandre…che il soldo proprio..ha le sue belle priorità se confortate dal gradimento del turista.
Arrivano i turisti,facciamo il primo giro,saliamo sul nostro autobus pre-disposto,e via.Partiam per la campagna.
Era solo per far sapere in giro che a Pezzana.. non c’è solo il bar frequentato dal Mombelli.. di nota fama tra gli agricoltori della provincia,ma un domani ci trovate uno splendido pezzo del quattrocento restaurato, con cameriera discinta dietro il banco,che in giro per la Bassa ci sono auto antiche veramente d’epoca e nascoste…pshhhh..che tra San Genuario e San Grisante si sono degli begli spunti,che Lucedio è molto bella,e che se si lascia andare tutto a ramengo..non si ritroverà domani più un bel nulla,anche perché non c’è nessuna autorità preposta che se ne ricordi ancora il giorno dopo le elezioni.
Sarebbe bello far conoscere in giro per il web quante organizzazioni esistano per promuovere il turismo cittadino e provinciale per includere le amenità meno raggiungibili in campagna o per le valli ed incrociando pure coltelli con forchette, e vino a sazietà
Per ringraziarle e citarle,con il menu virtuale che abbian gradimento di far conoscere di sè.
In tutti gli alberghi in giro per il mondo,son pronte le locandine per i tours locali,che variano di orario secondo i numeri,e le disponibilità economiche e di tempo degli utenti.
Per dirla chiara..avremmo Sant’Andrea-Duomo-Seminario-Museo Leone-Guggenheim e che so io..su di un Tour,poi la Sinagoga di Casale..il Castello..il mercatino delle pulci..mettici qualche bel castello.. come a Quinto..e sali verso il Biellese,che scelgan i competenti che sanno ciò che val armare pezzo su pezzo,e che i soldi dei clienti siano ben spesi,chi ama la natura vada a Albano,visiti una riseria,gli bird-watchers si mirino la fauna nei boschi organizzati,inzomma che vi devo dire,preparare sulla carta con costi studiati e pronti alla partenza due-tre itinerari fuori porta sempre disponibili con una telefonata di preavviso nel tempo stabilito.
E soprattutto vedere di autogovernarsi con le spese e tirar fuori degli utili da reinvestire.
Buon 2012.-
++
Citiamo questa pittrice per il quadro esposto.
http://www.mariagiulia-alemanno.com/wordpress/?p=7003
COMMENTI (1)
Inviato il 01 marzo a 21:35
Vi ringrazio di cuore per aver pubblicato il mio "Piccolo San Grisante". E' vero, ci sono nel nostro territorio grandi bellezze da valorizzare. Un saluto e non perdiamoci di vista nel nostro meraviglioso mare a quadretti.... Cordialmente. Maria Giulia Alemanno