Condannato in via definitiva a 6 anni e 8 mesi di reclusione, il cardiochirurgo Mauro Abbate, considerato il pioniere dei trapianti di cuore in Italia.
E’ stato posto agli arresti domiciliari, dalla procura generale di Catania. Secondo l’accusa, il cardiochirurgo, nonché direttore del reparto di cardiochirurgia dell’ospedale Ferrorotto, aveva chiesto tangenti ai pazienti per garantire la sua presenza in sala operatoria.
La sentenza era stata emessa, il 10 febbraio del 2009, dalla seconda corte d’Appello di Catania che aveva riformato parzialmente quella di primo grado. Le indagini sull’inchiesta che hanno portato all’arresto di Abbate, sono state svolte dalla guardia di finanza di Catania a seguito delle denunce di alcuni familiari di ricoverati in ospedale.
Di Domenico Ferlita