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Cavoletti di Bruxelles caramellati

Da Eatitmilano @Eatitmilano

“Bleaaah! Che schifo i cavoletti di Bruxelles! Puzzano! Sono disgustosi!” Quante volte ho sentito pronunciare questa frase? Sicuramente migliaia. Però io amo i cavoletti, esattamente come i cavoli, i cavolfiori, i broccoli e tutte le verdure considerate fetenti.
Prima di tutto a me il sapore e l’odore non danno nessun fastidio. In secondo luogo tutte queste verdure appartengono alla famiglia delle crucifere, piante chiamate così per la forma del fiore, che con i suoi quattro petali ricorda appunto una croce, a cui oltre alle verdure già citate appartengono anche le cime di rapa, la senape, il ravanello e la rucola.
Tutte queste verdure sono una fonte preziosa di fitocomposti, vitamine, minerali e fibre il  cui consumo regolare e frequente viene comunemente incluso nelle raccomandazioni per una dieta sana.
Le crucifere sono inoltre risultate efficaci in particolare modo nella prevenzione dei tumori, in quanto il loro consumo è associato con la riduzione del rischio di cancro alla mammella, all’endometrio, alla cervice, alla prostata, al polmone, al colon e al fegato. Quindi, forse, un pensierino alle verdure fetenti io lo farei. Anche perché ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno (si può sensibilizzare ad un tema così delicato con una ricetta? Io ci provo!).

Gwyneth Paltrow, Appunti dalla mia cucina, Salani Editore

Gwyneth Paltrow, Appunti dalla mia cucina, Salani Editore

Per di più la ricetta che vi propongo è tratta dal libro Appunti della mia cucina della super glamorous Gwyneth Paltrow, edito in Italia da Salani Editore. Non fate quella faccia stranita: da buona amante della cucina sana mi sono comprata un libro che di cucina sana parla in modo allegro e elegante. Perché non è detto che se sei bionda, bella e magra (lei, non io!) tu non ami mangiare (e magari cucinare) piatti buoni e sani. Ad onor del vero la Paltrow non nega di esser stata aiutata in cucina, oltre che dall’ispirazione del padre, il regista Bruce Paltrow, da Julia Turshen, food writer e personal chef.

Il volume, oltre ad essere aperto da un prefazione di Mario Batali e da un’introduzione illustrata in memoria delle esperienze gastronomiche fatte con il padre, è corredato da una panoramica sulla dispensa dell’attrice e da una piccola sitografia per acquistare on line ingredienti introvabili. Le sezioni sono dedicate a Zuppe e minestre, Insalate, Hamburger (vegetariani o a base di pesce e crostacei) e panini, Pasta, Piatti principali, Contorni, Prima colazione e Dessert.
Le immagini sono molto belle, eleganti. Le ricette semplici da eseguire, sono accompagnate da indicazioni come “veloce”, “da preparare in anticipo”, “vegetariano”, “vegano”, “piatto unico” o “piatto adattabile” (un piatto che può essere modificato in base al palato raffinato o meno del commensale). Le ricette non sono tutte vegetariane: troverete impiegata spesso la carne bianca e spessissimo il pesce e i crostacei.

I cavoletti di Bruxelles che mangerete sono croccanti e profumati di limone. Esattamte l’opposto della poltiglia strabollita che si ripesenta tra i vostri ricordi più raccapriccianti. Ovviamente qualcosa di mio ci ho messo (le zeste si limone)!

Cavoletti di Bruxelles caramellati

Cavoletti di Bruxelles caramellati

Ingredienti (per 4 persone):

- 450 gr di cavoletti di Bruxelles
- sale grosso
- olio evo
- il succo di mezzo limone
- la buccia di un limone biologico tagliata a zeste

Preparazione: Pulite i cavoletti e fateli cuocere interi al vapore per 7-8 minuti finché non si inteneriscono. Lasciateli raffreddare e tagliateli a metà longitudinalmente.
Scaldate l’olio evo a fuoco medio in una padella grande e antiaderente. Adagiate i cavoletti con la parte tagliata verso il basso e se non ci stanno tutti cuoceteli in più riprese. Lasciateli così 4-5 minuti in modo che prendano uniformemente colore. Non cedete alla tentazione di rimestarli. Piuttosto controllate costantemente la fiamma, stando attenti a non farli bruciare.
Quando si sono sufficientemente imbruniti girateli dall’altra parte e fateli colorire per 3-4 minuti.
Trasferiteli sul piatto di portata. Nel frattempo fate caramellare la zesta di limone sul fondo della padella ancora calda.
Salate i cavoletti, cospargeteli con il succo del limone, condite con del buon olio evo e cospargete con le zeste caramellate. Servite caldi. Sentirete quanto sono scroccanti e profumati!


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