Col decreto sulle droghe resta intatta la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti, che la legge Fini-Giovanardi aveva eliminato e la sentenza della Consulta ha di fatto ripristinato: una delle tabelle è specifica per la cannabis e i suoi derivati.
(dailystorm.it)
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto che reintroduce le tabelle per la classificazione delle sostanze stupefacenti e che prevede anche norme precise contro i ‘cartelli’ delle aziende del farmaco dopo il caso Novartis-Roche. La sentenza della Corte costituzionale sulla legge Fini-Giovanardi “aveva creato un vuoto normativo che ha prodotto emergenze nelle ultime settimane, e per questo siamo dovuti intervenire con un atto di urgenza per il ripristino delle tabelle sulle sostanze stupefacenti”. Lo ha detto il ministro Lorenzin dopo il Consiglio dei ministri.
“Circa 500 nuove droghe e sostanze sintetiche erano uscite dall’alveo della regolamentazione” per effetto della sentenza della Corte sulla legge Fini-Giovanardi, che ha cancellato le tabelle sulle sostanze stupefacenti dal 2006 ad oggi, ha aggiunto. ”E’ fantastico, ci saremmo scontrati in una riunione che è durata in tutto 40 minuti! In armonia il Cdm ha ripristinato le tabelle sanitarie, abbiamo affrontato il tema dal punto di vista sanitario mentre il tema politico è stato rimesso al Parlamento”. Così il ministro Beatrice Lorenzin nega uno scontro sull’equiparazione tra droghe leggere-pesanti.