Cedric. C'era, quand'ero ...

Cedric. C'era, quand'ero piccolo e seguivo la NBA, un giocatore dei Lakers che aveva un nome così, e un cognome ancora più strano. Cedric Ceballos. Ora c'è a Perugia un Cedric che mi guarda un po' smarrito, lisciandosi il pizzetto mentre cerco di spiegargli perchè, qualche volta, anche se una parola inizia per S ci vuole "lo" come articolo. Ha una croce grossa al collo, ma non una di quelle dorate, da rapper. Una croce di legno, che sarebbe anche abbastanza umile se non coprisse metà della sua maglietta. Cedric non ha il minimo talento per le lingue: è il primo che, in due anni, riesce a sbagliare la pronuncia anche di parole come "casa" e "mio." Mi dice che le sue difficoltà vengono dal fatto che l'unica altra lingua che studia è l'ebraico antico. "Biblical Hebrew?" gli chiedo. Sì, fa parte del suo corso in teologia. Mi fa un po' tristezza, questo strano ragazzo nero che è venuto a Perugia sperando di seguire le orme di San Francesco, e invece si becca me che cerco di spiegargli gli aggettivi possessivi, di giorno, e i suoi compagni che vogliono solo ubriacarsi sulle scalette, la sera.

Pubblicato da JonLivingstone | Commenti Tag: personaggi e comparse