Magazine Medicina

Cellule staminali cordone ombelicale: buoni risultati per un bimbo di 12 anni contro la paralisi cerebrale

Creato il 05 novembre 2013 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Drew (nella foto), un bimbo di dodici anni di Detroit affetto da paralisi cerebrale, ha compiuto notevoli progressi dopo l’infusione di cellule staminali del cordone ombelicale. Le cellule staminali del suo cordone ombelicale erano state raccolte e conservate al momento della sua nascita, poco dopo, la diagnosi di paralisi cerebrale.

Le cellule staminali sono un patrimonio prezioso. Sai che se aspetti un bambino puoi scegliere di raccogliere e conservare le staminali presenti nel suo cordone ombelicale? Scopri come: scarica la guida gratuita su conservazione cordone ombelicale e cellule staminali, clicca qui. Link sponsorizzato

A raccontare i progressi del piccolo è la madre, Maureen Kijek che ha dichiarato a CBS Detroit, il quotidiano inline che ha riportato la sua storia: “Drew non era in grado di rimanere seduto nemmeno per pochi secondi, non aveva equilibrio. Era molto frustrante per lui essere intrappolato in un corpo che non funzionava. Per me è una grande cosa poterlo vedere sorridere e vedere l’espressione sul suo viso quando riesce a fare qualcosa, anche una piccola azione. Quello che può sembrare insignificante a tante persone è una cosa grande per lui. Ora è in grado di rimanere sedutoo, di usare le sue mani, prima le sue possibilità erano molto più limitate”.

La madre di Drew non è la sola a confermare i miglioramenti, anche la sua terapista, Kathleen Lewandowski, ha dichiarato di non aver creduto ai proprio occhi quando ha visto per la prima volta i progressi compiuti da Drew: “Eravamo emozionatissimi quando Drew ha cominciato a mantenere sollevata la testa per dieci secondi, poi per trenta secondi e vederlo stare seduto…sono terapista da dieci anni e non l’ho mai visto succedere”.

La storia del piccolo Drew e dei progressi compiuti dopo l’infusione di cellule staminali del cordone ombelicale è stata raccontata anche in questo servizio di CBS Detroit:


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :