Sempre più frequentemente si sente parlare di conservazione cordone ombelicale. Tuttavia raramente viene spiegato in modo chiaro perché le cellule presenti nel sangue del cordone ombelicale siano così importanti e quale funzione svolgano. E’ presto detto. All’interno della vena cordonale sono presenti alcuni tipi di cellule staminali, le unità base costitutive di tutto il corpo umano. Altre tipologie di staminali si trovano nell’embrione e nei tessuti e organi diventati adulti.
A cura di: Ufficio Stampa Sorgente
Di base, però, tutte le cellule staminali presentano caratteristiche comuni che le rendono uniche: sono indifferenziate, non hanno cioè una identità funzionale definita, sono capaci di autorinnovarsi, dando vita ad altre cellule staminali e, infine, sono in grado di originare tutte le cellule presenti in un organismo adulto1. Queste particolarità fanno sì che tali cellule possano essere utilizzate per replicare e generare praticamente ogni tipo di tessuto ed organo proprio del corpo umano. Da qui la loro straordinaria importanza, anche in campo medico. In base alla sede di origine, presentano, tuttavia, delle differenze.
Le staminali embrionali, per esempio, sono cellule pluripotenti – in grado di originare tutte le cellule di un individuo escluse quelle dei tessuti extra embrionali. Poiché la loro raccolta danneggia e distrugge l’embrione, il loro utilizzo è soggetto a pesanti dibattiti di natura etica. Le cellule staminali adulte sono presenti, invece, in tutti i tessuti e gli organi di un individuo adulto. Le più importanti dal punto di vista clinico sono quelle ematopoietiche che possono dare vita a tutte le cellule del sangue ma anche quelle mesenchimali, in grado di generare diversi tipi di cellule, per esempio adipose e cartilaginee. Le procedure per prelevare questo tipo di cellule, sebbene non comportino alcun problema etico, sono spesso invasive e traumatiche. Le cellule staminali cordonali, infine, sono una famiglia eterogenea di cellule caratterizzate dal possedere sia ampie capacità differenziative sia importanti caratteristiche immunologiche che, ad esempio, le rendono ben tollerate dal paziente in caso di trapianto. Tali cellule vengono prelevate al momento del parto in maniera sicura e indolore sia per la mamma che per il neonato e non presentano problemi etici.Per ulteriori approfondimenti: www.sorgente.com
Riferimenti bibliografici
1. Thomson, J.A., et al., Embryonic stem cell lines derived from human blastocysts. Science, 1998. 282(5391): p. 1145-7.
2. Francese, R. and P. Fiorina, Immunological and regenerative properties of cord blood stem cells. Clin Immunol, 2010. 136(3): p. 309-22.