La simpatia in casa dei Boston Celtics quest’anno non mancherà di certo perchè oltre al bambino che già avevano nel roster (Nate Robinson), questa estate se n’è aggiunto un altro anche se un po’ più grande e grosso, ovvero Shaquille O’Neal. Lui e un altro neo arrivato come Jermaine O’Neal, dovranno riuscire a non far pesare troppo l’infortunio che terrà Perkins ai box ancora per qualche mese e il ritiro di Rasheed Wallace. Per farlo entrambi stanno lavorando sodo per tornare in forma (non sembrano ancora nel loro peso ideale per usare un eufemismo, soprattutto l’ex Pacers), ricordando sempre che questa non è la loro squadra ma che fanno parte di un gruppo che si è sempre basato su questa definizione fin dal patto stipulato a Roma tre stagioni fa con la formazione dei Big Three.
Corsa per dimagrire e lavoro sulla tattica per cercare di capire al meglio cosa vuole coach Rivers nella metà campo offensiva, e soprattutto in quella difensiva dove i due O’Neal dovranno cercare di fare la differenza sfruttando fisico ed esperienza, visto che la partenza di Thibodeau, allenatore difensivo negli scorsi anni, toglierà sicuramente qualcosa al lavoro di squadra.
Miami Heat nella Eastern Conference e Los Angeles Lakers nella Western sono avvertiti: anche quest’anno si dovrà fare i conti con i Celtics.