Per me andare al cinema vuol dire rilassarsi. Per questo ogni volta scelgo di vedere le commedie. Quelle americane con la storiella d’amore patetica, lo shopping, le amiche sgangherate e le feste in cui tutti si ubriacano. E anche se da un punto di vista critico non sono proprio…”divine”, a me rilassano tanto.
Però una cosa non riesco a sopportare: il modo in cui la protagonista incontra l’uomo con cui
Cenerentola è l’unica che ha accettato una proposta di matrimonio senza aver detto nemmeno una parola al suo uomo. Si vedono, ballano, e poi lui la vuole sposare. Senza nemmeno conoscere il timbro della sua voce. E se fosse stata sordomuta?
In effetti aveva capito tutto quella perfettina. Agli uomini non interessa quello che hai da dire, ma quello che hai da mostrare
Però, ad essere sinceri, che razza di incontro è questo? Alla faccia della mamma che ci ha sempre insegnato l’importanza del dialogo e di chi ci ha sempre detto che non è importante quello che una persona è fisicamente, ma ciò che è dentro. Complimenti Walt Disney. Io preferisco Cristina Chiabotto: solo se sei pulito dentro sei bello anche fuori
Comunque, nelle commedie che io amo tanto (e a questo punto non mi spiego il perché), gli incontri non sono poi tanto meglio.
Un mesetto fa circa mi è capitato di rivedere una commediola con JLo: “Quel mostro di suocera”. Mi è bastato l’inizio. Lei sta portando a spasso una decina di cani, e si è fermata a prendere fiato su una spiaggia, quando all’improvviso arriva lui a fare jogging. La guarda e se ne innamora perdutamente. Questo è il primo tipo di incontro che troverete sempre: jogging. Ci si innamora di qualcuno che corre. Cose da far rabbrividire anche l’amministratore delegato della Neutro Roberts.
Ora, ho capito che su JLo non si discute, ma era seduta, non le ha manco visto il fondoschiena. E poi, stava portando a spasso i cani. Con le codine.
Sono cose che accadono solo nei film
Io, quando porto a spasso il cane ho una coda di cavallo sciatta, la tuta con cui fino a due secondi prima me ne stavo in casa, le scarpe Nike collezione primavera/estate 1996/1997, e per nascondere il viso struccato tiro su il cappuccio della felpa. Non solo non ho mai incontrato l’uomo della mia vita, ma spesso ho evitato palesemente di salutare migliori amici, fingendo di essere la mia sosia sfigata.
Altro esempio. Primissimo incontro Carrie-Big. Questo è uno di quegli incontri abusati in tutta la storia del cinema: lo scontro. Ovvero, tu cammini, e improvvisamente l’uomo più bello del mondo ti viene addosso. Tu sei scioccata, lo guardi, lui ti guarda ed è amore eterno. Ovviamente dalla borsa ti è caduto tutto, e lui ti aiuta gentilmente a raccogliere ogni cosa.
Ora, avrei un po’ di considerazioni:
I- le probabilità che ti venga addosso un figo da paura sono statisticamente pressoché nulle
II-non riesco a capire perché ogni volta dalla borsa debba uscire tutto. Sono solo io che la chiudo per paura che mi inculino il portafoglio?
III-perché la gente non guarda dove va??
A partire da questo punto Carrie e Big iniziano un tira e molla che farebbe vomitare anche una “Big” Babol
Ma tanto…sono cose che accadono solo nei film
Fortunatamente poi si svelano gli altarini. Gli uomini perfetti che ti raccolgono i preservativi e si innamorano di te anche se sei in tenuta animalier (letteralmente), sono some le uova di Pasqua. Fuori sono tutti teneri e cioccolatosi, poi dentro ti riservano una bella sorpresa.
E dite, visto che siamo in tema, avete mai trovato una sorpresa decente dentro all’uovo di Pasqua?? O anche voi, alla vista della sorpresa, avevate sempre la reazione della figura accanto???
Tanti auguri di buona Pasqua Cenerelle…ma attente alle sorprese ^_^
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