Centri anziani e disabili in dodici comuni pugliesi

BARI - Sono stati sottoscritti nei giorni scorsi, presso l’assessorato regionale al Welfare, 8 disciplinari di attuazione di piani di investimento per la realizzazione di nuove infrastrutture sociali con altrettanti Ambiti territoriali, cioè aggregazioni di Comuni associati per la gestione dei servizi alle persone. Si tratta di Andria, Bari, Conversano, Francavilla Fontana, Mesagne, Ginosa, Mola di Bari e Triggiano.
Nelle prossime settimane partiranno le procedure per appaltare i lavori di realizzazione di 16 nuove infrastrutture sociali, tra cui strutture residenziali e servizi a ciclo diurno e asili nido, per un costo complessivo di 11 milioni e 700.000 euro, di cui quasi 11 milioni assicurati dai fondi Fesr 2007-2013. Le nuove strutture sono rivolte a minori, disabili, anziani, persone non autosufficienti. «Nonostante la crisi e i tagli, stiamo contribuendo alla creazione di un welfare pugliese - ha detto l’assessore Elena Gentile - innovativo e all'avanguardia che può finalmente rispondere alle esigenze di tutti i cittadini e le cittadine pugliesi».
I progetti ammessi a finanziamento, distribuiti su 8 ambiti territoriali e su 12 Comuni pugliesi, sono tutti di livello esecutivo, con validazione e avvenuta acquisizione di tutti i necessari pareri: significa che i Comuni saranno in grado di andare in gara entro poche settimane, così da cominciare a produrre spesa entro il primo semestre 2013. Ad Andria gli interventi riguarderanno la ristrutturazione di un asilo nido comunale e quella della Casa famiglia con servizi per persone con disabilità (3.000.000 di euro). A Bari si realizzerà un nuovo centro sociale per minori nel quartiere San Girolamo (566.188 euro). A Monopoli è prevista la ristrutturazione di un centro diurno, mentre grazie al finanziamento regionale di 952.500 euro verrà ristrutturata la struttura residenziale e centro diurno per minori di Ceglie Messapica. A San Pietro Vernotico i lavori realizzeranno una Comunità Socio Riabilitativa, mentre a Ginosa verranno stanziati 710.000 euro per la realizzazione della Casa della salute - Piastra polifunzionale di servizi per il welfare d'accesso. Nell’ambito territoriale di Mola di Bari, grazie al contributo di quasi 3 milioni di euro verranno ristrutturate diverse infrastrutture sociali, tra le quali un asilo nido, un centro diurno integrato per il supporto cognitivo e comportamentale ai soggetti affetti da demenza, una casa famiglia ecc.; i fondi serviranno anche per la realizzazione di un nuovo centro polivalente per minori. Infine per l’ambito di Triggiano verranno realizzati un Centro Polivalente per diversamente abili e un Centro Polivalente per anziani, oltre che sarà ristrutturato lo sportello informativo polifunzionale, per un contributo totale pari ad 1.900.000 euro.
Con questi progetti l’Assessorato al Welfare completa il reimpiego dei fondi della Linea 3.2 che erano stati recuperati da revoche e rinunce di altri Comuni, inizialmente assegnatari di fondi, che non sono stati in grado di impegnare nei tempi richiesti. D’ora in avanti le risorse per l’infrastrutturazione sociale e sociosanitaria territoriale verranno dal Fondo Sviluppo e Coesione (ex FAS) e dal Piano di Azione e Coesione per i servizi di cura.

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