Centrifugati: buoni, facili,ricchi di proprietà

Da Silvia Mirone



Nel post del 16 febbraio (“Evviva il piatto unico” etichette articoli) vi avevo parlato di come ogni pasto dovrebbe consistere in un primo piatto di crudità, seguito da un piatto unico.
Infatti frutta e verdura crude consumate all’inizio del pasto stimolano la secrezione gastrica, favoriscono una buona assimilazione e fanno raggiungere prima il senso di sazietà...
Inoltre, con lo stomaco vuoto, più attivo e funzionale, le sostanze vitali proprie delle crudità (vitamine, enzimi, sali minerali, antiossidanti, ecc., che con la cottura si perdono o vengono alterate), sono prontamente assimilate, cooperando alla digestione stessa. Mangiando le crudità a fine pasto invece, tali sostanze resterebbero in larga parte inutilizzate.
L’antipasto di crudità può consistere in una insalata, un pinzimonio, una mela, una macedonia di frutta senza zucchero, o in un centrifugato.
I centrifugati rappresentano un’ottima modalità di assunzione di frutta e verdura crude, delle quali in questo modo concentriamo e sfruttiamo al massimo le sostanze più vitali e curative.
La centrifuga non ha lame, ma piccoli dentini che grattano estraendo il succo, mentre polpa e semi restano intrappolati in una griglia come scarto. Nel succo si concentrano tutte le sostanze più benefiche, di cui vi dicevo sopra, rendendo quindi il centrifugato una “bomba vitaminica”, dissetante, remineralizzante, antiossidante e con diverse proprietà, a seconda della frutta e della verdura utilizzate.
Consiglio come base di usare la carota, il cui succo ha innumerevoli proprietà.
Contiene grandi quantità di Vitamina A, sotto forma di beta carotene, ma anche altre vitamine (B e C), numerosi sali minerali tra cui ferro, fosforo, calcio, magnesio, zolfo e rame ed è ottimo anche nelle anemie, in gravidanza ed allattamento (sembra stimoli proprio le ghiandole mammarie a produrre latte). E’ un ottimo regolatore intestinale, essendo allo stesso tempo antidiarroico e lassativo ed agisce come cicatrizzante e calmante per le mucose gastriche e intestinali ed è quindi indicatissimo nelle gastriti e nelle ulcere gastro-duodenali.
Potrei continuare ancora, ma potete trovare ovunque notizie sulle virtù di questa umile ed eccezionale radice. Mio interesse è dirvi invece come mescolare insieme i vari ortaggi e frutti per avere il massimo rendimento qualità/gusto…
Carota/mela (4-5 carote e mezza mela per un bicchiere): è il classico, gradito più o meno a tutti. La mela smorza e addolcisce il sapore un po’ troppo deciso della carota.
Carota/mela/sedano (come sopra più un gambo di sedano): associa alle qualità della carota il potere depurativo del sedano.
Carota/pera (3-4 carote più una pera): per chi ha l’intestino pigro.
Carota/pesca (3-4 carote più una pesca): dissetante, reintegratore di sali minerali, vitaminico, ottimo in estate, per reintegrare le perdite saline dovute al caldo.
Carota/melone (3 carote, 3 fette di melone senza buccia): come sopra. Si può anche mescolare carota, pesca, melone (e ananas!) per un delizioso centrifugato estivo.
Infine: per gli amanti dei sapori forti consiglio di aggiungere una fetta di zenzero fresco (a qualsiasi delle combinazioni scritte sopra). E’ antibatterico, digestivo e tonico e darà un tocco veramente particolare alla vostra bevanda.
Il centrifugato è ottimo anche a merenda, per i bambini, gli sportivi e gli studenti.
Particolarmente gradito ai bambini è il succo di mela, eventualmente mescolato alla pera.
Il succo di carota può essere utilizzato durante lo svezzamento.
Consiglio a tutti l’acquisto di una centrifuga, oggi se ne trovano in commercio di piccole, economiche e facili da pulire (meglio se con l’aiuto di uno scovolino tipo quelli che si utilizzano per i biberon).
La frutta non va sbucciata , ma semplicemente sciacquata e tagliata in grossi pezzi. Anche le carote non devono essere sbucciate, ma lavate molto bene con una spazzolina sotto un getto d’acqua, poiché è proprio la cuticola la parte più ricca di vitamine.
Ovviamente vi consiglio di utilizzare frutta e verdure biologiche
Ah! E il centrifugato va bevuto appena fatto, in modo da non far ossidare i principi attivi, eventualmente aggiungendo qualche goccia di limone.


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