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Cercando un altro Russo

Da Ilrusso
Era mattina presto, mi chiamano alla finestra, mi dicono "Russo, ti vogliono ammazzare!"  io mi domando perchè, loro mi dicono "Come?" e come donchisciotte mi trovo a combattere contro i mulini a vento per  la vita, cercando un altro Russo.
Cercando un altro Russo
Cantando scendo dal treno a Sampierdarena, ci sono 15 gradi, alla mia domanda se per caso son finito ai tropici, un vecchio orso del ponente genovese mi dice che al Buridda sentirò il freddo eccome.Finisco a prendere il caffè in piazza Corvetto con gente che vuol cambiare il mondo in un bar che più da ricchi non si può e un tizio che ha fatto 4 milioni di chilometri su un camion nella sua vita mi dice che è la piazza più rotonda d'Europa.Intanto i Teletubbies si sono impossessati del Russino che, oramai bisognoso di un esorcismo di Don Zauker, li trova belli. Faccio la riunione in un posto talmente freddo che poi il minestrone lo daranno a pranzo su delle panche in strada, perchè a dicembre fa più caldo in strada che in una ex aula occupata. Mi salta la luce, arriva l'elettricista (un amico!) per 100 euro mi dice che Birillo, il gatto, insieme a un suo amico (anche lui gatto?) ha taroccato il bifase nascosto dietro alla libreria: la prossima volta chiamo l'amico di Birillo a rimettere a posto il tutto!Arrivo al lavoro, chiedo perchè l'azienda crede in me e mi spiegano perchè non decido nulla quando le cose filano lisce e decido tutto quando si tratta di errori e mi invento le regole che fa la mia collega e quindi vaffanculo, ti sopportiamo perchè prendi un cazzo e lavori per due ma non te lo possiamo dire ma te lo facciamo capire. La vicina assassina, parla con suo marito morto sulla spalla da 10 anni e aspetta che io finisca di telefonare per uccidermi lentamente così m'imparo a trascurare lei e suo marito, quasi quasi dico a Birillo di chiamare il suo amico e di difendermi atteggiandosi a tigre di carta.Un amico di Roma , dopo questa cantata, mi dice "Russaccio, è un incubo riuscito, mi dice sogni spesso le cose che hai cantato, oppure le hai tirate fuori solo per scandalizzarmi?"Amico, amore, vattene via, devo ancora svegliarmi.
Questo post è stato da me scritto ispirandomi liberamente al pezzo che segue, il problema è che tutte le cose raccontate sono da me state realmente vissute negli ultimi due giorni...

Era mattino presto, e mi chiamano alla finestra
mi dicono "Francesco ti vogliono ammazzare".
Io domando "Chi?", loro fanno "Cosa?".
Insomma prendo tutto, e come San Giuseppe
mi trovo a rotolare per le scale, cercando un altro Egitto.
Di fuori tutto calmo, la strada era deserta
mi dico 'meno male, è tutto uno scherzetto'
sollevo gli occhi al cielo e vedo sopra un tetto
mia madre inginocchiata in equilibrio su un camino,
la strada adesso è piena di persone.
Mia madre è qui vicino.
Un uomo proprio all'angolo, vestito da poeta
vende fotografie virate seppia, ricordo della terra
prima della caduta e al posto del posto
dove va il francobollo, c'è un buco per appenderlo; "Dove?", dico io
"Intorno al collo", e adesso per la strada
la gente come un fiume, il terzo reparto celere controlla;
"Non c'è nessun motivo di essere nervosi"
ti dicono agitando i loro sfollagente,
e io dico "Non può essere vero" e loro dicono "Non è più vero niente".
Lontano più lontano degli occhi del tramonto
mi domando come mai non ci sono bambini
e l'ufficiale uncinato che mi segue da tempo
mi indica col dito qualcosa da guardare
le grandi gelaterie di lampone che fumano lente
i bambini, i bambini sono tutti a volare
Un amico d'infanzia, dopo questa canzone
mi ha detto che "È bellissima, un incubo riuscito
ma dimmi, sogni spesso le cose che hai scritto
oppure le hai inventate solo per scandalizzarmi",
amore amore, naviga via devo ancora svegliarmi. 
Francesco de Gregori - Cercando un altro Egitto (Francesco de Gregori - 1974)

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