Luca Rota è nato a Lecco nel 1971 ed è residente per scelta a Carenno, tra le montagne del lecchese. Ha già pubblicato Dal Cielo tornerà l’Antica Luce (Keltia), Edenalia (Nuovi Autori), Versi Irregolari, (MEF/Maremmi), Libero (Giraldi), La mia ragazza quasi perfetta (SensoInverso). Conduce Radio Thule, trasmissione radiofonica di intrattenimento culturale e intellettuale. Con SensoInverso ha pubblicato: La mia ragazza quasi perfetta e Cercasi la mia ragazza disperatamenteche ha avuto due ristampe.
Sito: www.lucarota.it
Titolo: Cercasi la mia ragazza disperatamente
Autore: Luca Rota
Edito da: Senso Inverso Edizioni
Prezzo: 13,00 €
Genere: comico, attualità
Pagine: 127 p.
Voto:
Trama: Metti che la donna della tua vita sia fuggita chissà dove, lontana da te che l’hai lasciata a causa di uno di quei grossolani errori che capita di commettere almeno una volta nella vita. Metti di volerla ritrovare, costi quel che costi. Metti che te ne capitino di tutti i colori, in questo viaggio avventuroso alla sua ricerca. Ecco, questo libro racconta le peripezie di un ragazzo qualunque che ha un obiettivo e lo vuole assolutamente raggiungere.
Farai la conoscenza di ricercatrici universitarie specializzate in numeri primi sexy, ti iscriverai a corsi ultra-rapidi di paracadutismo e ad altri di astrologia infallibile, incontrerai un gregge di capre espiatorie, busserai alla porta dell’Ossessa Badessa, priora del Convento di Santa Rellina, diventerai seguace del Gran Bidè, costruirai un Segnalatore di Eventi Causali, ti affiderai al Gran Mago Epitaffio, giungerai al privè del Servizio di assistenza al suicidio, regalerai al tuo cane un collare con lettore Mp3 annesso, ti capiterà di osservare il Coccobrillo (rettile amante dell’alcol), il Baffigianni (simile al Barbagianni ma meno irsuto) e la Gazza Guardia… Insomma, ti divertirai, mediterai, rifletterai.
Recensione:
di Nihal
Fuori dal comune, è questa la definizione che più di tutte si addice a Cercasi la mia ragazza disperatamente di Luca Rota. Un surreale viaggio attraverso il mondo alla ricerca della ragazza amata, che il protagonista non vuol credere di aver perduto (o meglio lasciato), diventa l’occasione ideale per bizzarre avventure, situazioni paradossali e tante risate, ma non solo.
Tizio Tratanti non è un tizio qualunque è razionale e pragmatico eppure, dietro consiglio di un mago, decide di affidarsi al puro caso per intraprendere la sua disperata ricerca e, tra una battuta e un aneddoto, Tizio capirà qualcosa di molto importante sulla vita: cambia, e ciò che va bene per te in un momento non è detto che debba rimanere così per sempre. Solo quando smette di cercare e si rassegna, pronto a iniziare un nuovo percorso, ecco che l’oggetto della sua ricerca gli si para davanti con delle sorprese, sia belle che brutte.
Quello di Luca Rota è un romanzo senza pretese, divertente e scorrevole, ma per niente superficiale e a tratti ricco di significato. È il seguito de La mia ragazza quasi perfetta, ma si può leggere benissimo indipendentemente da quello (come ho fatto io), anche se credo che leggendo il primo si possa avere un’idea più completa dei personaggi.
Lo stile, molto particolare, vuole imitare il più possibile una conversazione, come se Tizio fosse qui accanto a noi e ci raccontasse passo passo la sua storia. Perciò la narrazione è spesso interrotta da lunghe divagazioni sugli argomenti più disparati che rendendo tutto ancora più comico e divertente, permettendo anche di riprendere storie raccontate nel primo libro e di far orientare meglio il lettore all’interno del racconto.
È una lettura piacevole, scorrevole e molto divertente, che però porta a riflettere su aspetti della vita che spesso diamo per scontati.