Riprendiamo il discorso sulle differenze e sui punti in comune tra il wedding italiano e francese...pronti a rituffarvi nei matrimoni, magari con un'attenzione particolare alla cerimonia laica?
Abbiamo lasciato , la nostra insegnante francese, che ci parlava dei matrimoni che realizza, sedute nel suo Bureau, dove riceve gli sposi, mentre sorseggiavamo una piacevole tazza di the...
Ci ha parlato di come siano i calo i matrimoni con rito religioso, tanto che quasi tutte le location (castelli, splendide dimore di campagna, vecchi mulini, ristoranti da sogno), sono attrezzate con l'area dedicata alla cerimonia laica, spesso già dotata di un arco.
Mélanie è bravissima a realizzare archi fioriti: io e Silvia ce ne siamo innamorate. Da quelli più semplici a quelli più elaborati (e con un budget senza dubbio più cospicuo), riesce a realizzare archi personalizzati, spesso utilizzando materiale portato dagli sposi stessi. L'arco viene interamente realizzato sul posto, poche ore prima della cerimonia.
In alternativa, delle piccole boule con fiori, appese ai rami degli alberi, creano una suggestiva quinta floreale per la cerimonia. Anche l'allée viene molto curata: spesso le sedie sono decorate con tessuti e/o bouquet di fiori posti in contenitori di vetro, appesi allo schienale o messi su appositi sostegni in ferro.Non di rado viene decorata con degli allestimenti, anche la parte iniziale della corsia.
Mèlanie ci spiegava che la composizione più importante del ricevimento è la composizione del buffet dell'aperitivo. Perchè è quella che dà il benvenuto agli ospiti ed è quella che annuncia il tema del ricevimento. Motivo per cui deve essere una composizione curata e ben visibile.
Un punto di vista molto diverso dal mio... Sarà che durante l'aperitivo, da noi gli ospiti sono più interessati a mangiare che a guardarsi attorno....non è certo questa la composizione su cui punto nel ricevimento. Preferisco senza dubbio "investire" nel centrotavola, che rimane davanti agli occhi degli invitati, a distanza ravvicinata, per tutto il tempo del pranzo o della cena!
La tendenza che sta prendendo piede in Francia è ora quella del banchetto e della tavola imperiale. Non più tavoli tondi, ma tavole lunghe, rettangolari.
Il centrotavola, generalmente è molto compatto e ricco di fiori. Sia che venga realizzato su strutture alte come flute o candelabri, sia che venga realizzato su vasi bassi o contenitori.
Per uno stile più semplice, invece va molto l'assembramento di più bottiglie e vasetti (compresi quelli con le succulente), accompagnati da runner di yuta o "fette" di tronco.
Come dicevamo, molto spesso i contenitori (teiere, tazze da the, anfore dorate, ...) sono portati direttamente dagli sposi.
Abbiamo chiesto alla nostra insegnante quali sono gli stili che le vengono più richiesti.
Quello che va per la maggiore è senza dubbio lo Stile Vintage (anni '40), seguito dallo Stile Bohème-chic e dallo Stile Country-chic-campestre in terza posizione. Al quarto posto trova riscontro lo Stile Retrò degli anni '50, (rock and roll e pop). Per ultimo lo Stile Classico.
E il colore di tendenza degli accessori? L' oro!
Ma al di là di come gli usi, i costumi e le tradizioni, rendano diversi i nostri due paesi sul tema matrimonio, ciò che più ci ha colpito è stato renderci conto di come la figura del fiorista sia diversamente concepita in Francia, rispetto all'Italia.
Da loro la professione di fiorista è riconosciuta a livello statale, con quattro anni di scuola (gratuita, come i nostri licei) che prevedono una parte teorica in classe e più della metà delle ore di praticantato presso un negozio di fiorista (che è ben felice di avere un praticante il cui stipendio viene per lo più pagato dallo stato). Da questa scuola escono professionisti finiti, riconosciuti come tali e come tali remunerati, anche in termini di tempo (gratis, non esiste, per intenderci!).
Questo spiega perchè in Francia, anche nel più sperduto dei paesini, il fiorista ha molto spesso un bellissimo negozio e dimostra una preparazione di ottimo livello!
E' stato interessante vedere come lo stesso tema del matrimonio, sia visto con una prospettiva ed un atteggiamento molto diverso tra noi e loro...ma una cosa ci accomuna: la fatidica richiesta "molta resa, poca spesa"! Tutto il mondo è paese!
Tutte le foto sono tratte dalla pagina Facebook di Mélanie Miguel.