Certi giorni sono come entrare dentro un frullatore o come riportare dentro di sé il tempo pazzo di questo maggio: esci con il cielo a pecorelle, poi esce il sole, poi un bel temporale, poi di nuovo il sole, poi di nuovo nubi.
E così stamattina sono uscita col pensiero che Bianca stava bene e Bigia male, sono arrivata in ufficio col pensiero di dover parlare col preside della questione di cui sotto e poi invece probabilmente sarà rimandata a lunedì, sono stata in (minima) apprensione per un esame di controllo di Luca e ho avuto buone notizie, mi sono scervellata per capire che male sta attaccando le mie gatte, ho fatto una telefonata con poche speranze e invece ho trovato una sponda per Viola, ho avuto una mattina produttiva e un pomeriggio inconcludente (rispondere al telefono in continuazione mi impedisce di concentrarmi - le mie colleghe nel pomeriggio erano in centrale), ho voglia e bisogno di scrivere un po' di cose ma devo mettere in sesto il mio portatile che è stato riformattato e si son persi un po' di dati. In più, in queste notti Ettore si sveglia per la pipì, il che è ottimo per il suo spannolinamento (infatti contiamo di dar via presto un paio di confezioni di pannolini, che non ci servono più perché li rifiuta), ma deleterio per il mio riposo. In più, vorrei che l'estate si decidesse a cominciare. In più, mi manca il mare e non so quando potrò tornarci. In più, domani passerò quasi tutto il giorno in otorino per dei controlli ad Amelia e non ne ho proprio voglia, devo organizzarmi con libri e giochi, però se finiamo a un'ora umana possiamo passare il resto della giornata insieme e andare a prendere la Bianca. In più, venerdì pomeriggio devo andare a Salice per l'allergologo e non ho per niente voglia, ma magari è un'occasione per fermarmi un po' di più sul lavoro e recuperare un po' di ore perse per la terapia al collo. In più, nel weekend pioverà e Luca avrà il corso di bonsai tutta la domenica.
Certi giorni vorrei prendere un cargo sola andata per la Polinesia, io e tutta la mia ohana, e vivere su un atollo fino al prossimo tsunami.