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Cevapcici

Da Nuvoledifarina
Il mese di maggio si è aperto proprio bene, infatti ho "appeso" sul blog un bel cappellino da cuoco ottenuto vincendo il contest di aprile su Foodbloggers , per chi volesse partecipare in questo mese si sfidano ricette che hanno tra gli ingredienti le noci di Sorrenti IGP. Per festeggiare il mio award, ho deciso di postare una ricetta che non tutti conosceranno, quella dei cevapcici: delle polpette allungate a forma di salsiccia. Ma prima della ricetta un pò di storia per conoscere meglio il piatto: l'origine dei cevapcici è turca e in Turchia venivano preparati con carne di agnello e montone; con l'espansione dell'impero turco-ottomano fino alla Serbia, i cevapcici vennero conosciuti anche dalle popolazioni della ex-Jugoslavia e dell'impero Austro-ungarico e in questo loro diffondersi anord vennero riadattati in base alle culture e alle esigenze, per esempio nei Balcani e nell'Istria la presenza di grandi pascoli di manzi ha portato l'introduzione nella ricetta originale della carne di manzo e vitello, lo stesso discorso vale per l'uso della carne di maiale di cui si faceva ampio uso nell'impero austro-ungarico. Questa difefrenza nella composizione dei cevapcici è tuttoggi presente infatti più si sale verso l'austria e più aumenta la carne di maiale, e più si scende verso la Turchia e più aumenta la carne di agnello. Detto ciò è facile ocmprendere come dei cevapcici è impossibile trovare LA ricetta, ma ogni luogo, ogni famiglia, ogni cultura ha la propria; questa che descrivo ora è la mia:
200 gr di macinato di manzo
200 gr di macinato di maiale
1 cipolla
1 cucchiaino di paprika
sale, pepe
farina q.b.
olio e.v.o.
1 spruzzata di birra o vino bianco
Tritare la cipolla e metterla in una ciotola con le carni, aggiungere la paprika e regolare di sale e pepe. Impastare bene, lavorando il composto per alcuni minuti, ricavare quindi delle polpette cilindriche che andranno disposte su un piatto infarinato, ricoprire di farina i cevapcici e mettere in frigo a riposare per un'oretta circa. Sono ottimi sia alla griglia che in padella, vanno rigirati solo quando il lato che sta cuocendo ha formato una bella crosticina sennò si rimpono; se si cuociono in padella si deve aggiungere un goccio di olio e.v.o. e al termine della cottura si può deglassare il fondo con un goccio di birra o di vino bianco e il sughetto ottenuto si versa sopra i cevapcici.
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