Nel ritorno degli ottavi di Champions League, l’Atletico di Diego Simeone conserva l’ottimo risultato all’andata e accede alla fare successiva, eliminando il Milan 4-1 al Vicente Calderon.
I Biancorossi in vantaggio grazie a Diego Costa, con una spaccata volante colpisce Abbiati, al 27 esimo arriva il pari con Kakà, i Rossoneri a sorpresa sfiorano il vantaggio ancora con il Brasiliano, questo momento di brillantezza dura poco e cede nuovamente campo agli avversari che al 40 esimo trova nuovamente il vantaggio con Arda Turan, conclusione da fuori area deviata da Rami, prima che Raul Garcia crei l’illusione del gol con una rovesciata spettacolare.
Seedorf prova con i cambi inserendo Robinho al posto di Taarabt e Pazzini al posto di Essien, ma il risultato non cambia è sempre la squadra Spagnola a rendersi pericolosa. Gabi colpisce la traversa al termine di un contropiede micidiale, quindi sono Miranda e Raul Garcia a sfiorare i terzo gol. Il Brasiliano entrato nella ripresa colpisce una traversa, e prova a scuotere i suoi con un paio di serpentine.
Nel finale a chiudere la partita sono Diego Costa (ha segnato una doppietta) e Raul Garcia .
Migliore in campo; Diego Costa, che giocatore ragazzi. Pronti e via e porta in vantaggio la sua squadra, con un’ acrobazia da urlo, ma è il suo modo di giocare che fa la differenza. E’ un animale da campo; potente, ma elegante, cattivo davanti alla porta e generoso quando si tratta di aiutare i compagni. E poi fa gol, tanti gol in questa stagione sono già 29.
Peggiore in campo; Rami, Taarabt e Balotelli, sono ben tre i peggiori. La coppia d’origine Marocchina che aveva illuso il Milan qualche settimana fa, stecca completamente l’appuntamento con il palcoscenico più importante. Il primo rimedia una figuraccia contro Diego Costa, il secondo non si accende mai e dopo l’intervallo resta giustamente negli spogliatoi. Ma c’è chi in campo non è proprio entrato stiamo parlando di lui Balo, corre poco e a vuoto, non aiuta i compagni e li riprende di continuo ( manco fosse lui l’allenatore) svogliato, stasera non c’era.