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Champions League: il Milan vince con lo Zenit, bene Real Madrid e Barcellona, la Juventus trema in casa

Creato il 04 ottobre 2012 da Postscriptum

Champions League: il Milan vince con lo Zenit, bene Real Madrid e Barcellona, la Juventus trema in casa
Champions League, 2^ Giornata: il Milan vince in casa dello Zenit e si rimette in corsa, vincono anche Real Madrid, Arsenal e Porto, che batte il Psg. Martedì la Juventus ha pareggiato con lo Shakthar Donetsk ma con difficoltà, mentre hanno vinto Barcellona, Manchester United e Chelsea.

Grande ma sofferta vittoria del Milan per 3-2 in casa dello Zenit nel Gruppo C di Champions League. Vittoria che rilancia i rossoneri che hanno giocato bene a tratti, accusato il ritorno dei russi e poi chiuso molto convintamente; partenza shock per lo Zenit di Luciano Spalletti, che spaccato da problemi di spogliatoio e alle prese con l’inserimeno di nuovi calciatori sta cercando di ritrovare la strada, ma il Milan di Max Allegri, nel suo 4-2-3-1 schiera Abbiati in porta, Abate, Bonera, Zapata e Antonini dietro, De Jong e Montolivo in mediana e Emanuelson, Boateng e El Shaarawy a supporto di Bojan, preferito a Pazzini. Dopo buone azioni di El Shaarawy e Bojan, al 13′ punizione dal limite, calcia proprio Emanuelson che con la deviazione della barriera russa batte Malafeev: 0-1 Milan, che spinge, e al 16′ El Shaarawy riceve ai 35m, salta uno, due avversari, ne salta un altro al limite dell’area, vi entra e fa gol! 0-2 e che spettacolo del Faraone, sempre più fuoriclasse. A questo punto Spalletti sistema i suoi e le posizioni dell’iniziale 4-3-3, chiudendo le fasce e avvicinando Hulk a Kerzhakov, abbassa Bystrov che si muove di più e dà una mano in mezzo, mentre Witsel fatica a dettare il gioco. Comunque Hulk comincia a tirare bordate a cui Abbiati si oppone, poi il portierone blocca Bystrov, alla mezz’ora Hulk da fuori, Abbiati in angolo, dal corner ancora il portiere para sulla linea il colpo di Shirokov; ancora Hulk dal limite, ma Abbiati è incredibile, ma al 47′ del primo tempo, azione da Bystrov a Shirokov per Hulk che supera il marcatore e scarica un missile che batte Abbiati: 1-2 all’intervallo.

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Nella ripresa lo Zenit ci crede e attacca. e al 49′ angolo e Shirokov salta di testa anticipando Abbiati, non protetto dai difensori: 2-2 Zenit e Allegri inserisce Pazzini per Bojan: in attesa di Pato la punta mobile è un’idea ma la profondità e il peso di tenere la squadra alta non sono caretteristiche di Bojan. Meglio dunque Pazzini che infatti comincia a combattere coi centrali russi e li mette in difficoltà. Lo Zenit attacca ma adesso il Milan tiene, ha ripreso forza, e allora al 63′ dentro Nocerino per Emanuelson e si torna al 4-3-3, che blocca la mediana dello Zenit il quale perde dei palloni, che diventano possesso di Montolivo che entra in partita e lancia per Pazzini, oppure ci pensa El Shaarawy a cominciare l’azione. Fino al 75′, quando un’azione sulla destra vede Montolivo in mezzo per Pazzini, che mette tanta paura a Hubocan che il difensore mette nella propria porta e batte il portiere: 2-3 Milan. Allora dentro Yepes per Boateng, lo Zenit attacca e da angolo palla a Anyukov ma Abbiati vola e mette la firma sul successo del Milan. El Shaarawy imprescindibile, Boateng e Montolivo in ripresa, super Abbiati e l’ingresso di Pazzini consegnano tre punti decisivi anche perché nell’altro match il Malaga di Manuel Pellegrini vince e convince in casa dell’Anderlecht 3-0 con una fucilata al volo di Eliseu al 46′ del primo tempo, un rigore di Joaquin al 57′ e ancora Eliseu al 63′, con gli spagnoli che saranno i prossimi avversari del Milan in Champions League.

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Nel Gruppo A, il Porto di Vitor Pereira batte il Paris Sant-Germain di Carlo Ancelotti, con un bel gol di James Rodriguez all’83′, che al volo di sinistro mette all’angolo di Sirigu, protagonista di almeno tre parate e due uscite, per un totale di cinque prodezze che evitano al Psg di prendere gol molto tempo prima, e col Porto che resta primo in classifica. Ibrahimovic non pericoloso, Lavezzi che entra e esce dopo 7′, Thiago Silva che rischia il rosso e squadra francese che non supera la prova assolutamente. Nell’altra partita la Dinamo Kiev batte 2-0 la Dinamo Zagabria con Oleg Gusev al 3′ e l’autogol di Pivaric al 32′.

Nel Gruppo B, vittoria dell’Arsenal sull’Olympiacos 3-1 con gol di Gervinho al 42′ dal limite dell’area, pari di Mitroglou allo scadere del 45′ e reti decisive di Podolski al 56′ e Ramsey al 90′, buona prova dei Gunners che confermano il primato in graduatoria, visto pure il pareggio tra Schalke 04 e Montpellier nell’altro match, coi gol di Ait-Fana al 13′ per il vantaggio francese, pari di Draxler al 25′ e rigore di Huntelaar al 59′, dopo un fallo su Draxler che costa la frattura del polso al giovane attaccante; ma lo Schalke 04 fallisce più volte il terzo gol e dunque arriva il pari del Montpellier al 90′ di Camara con una conclusione precisa da fuori.

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Nel Gruppo D, vittoria di classe del Real Madrid in casa dell’Ajax, coi merengues che giocano bene il primo tempo e passano al 42′ con Cristiano Ronaldo, servito in mezzo; al 48′ Benzema raddoppia in sforbiciata, l’Ajax replica e su corner Moisander raccoglie e fa gol, i lancieri mettono in difficoltà il Real Madrid di Mourinho che però chiude i conti sulla squadra di Frank De Boer con CR7 che al 79′ si inventa un tiro da fuori di estrema rapidità, e poi all’81′ lanciato contro il portiere lo batte in pallonetto.

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Real Madrid che resta primo anche perché il Manchester City di Mancini sbatte sul Borussia Dortmund che nel primo tempo crea a ripetizione con Lewandowski, Götze, Reus, ma Hart para da fuoriclasse, mentre il City è tutto in una conclusione di Nasri e in due accelerazioni di Aguero. Nel secondo tempo ancora tre occasioni tedesche, Hart respinge, prima del gol di Reus al 62′, il City rischia ancora ma trova un rigore all’86′ del quale si appropria Mario Balotelli, entrato da pochissimo, che fa gol, 1-1 ma Lewandowski è bloccato alla grandissima da Hart prima della conclusione della partita.
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Nel Gruppo E, martedì la Juventus è fermata sul pari in casa dallo Shakthar Donetsk. Un 1-1 che va stretto agli ucraini di Mircea Lucescu, che per lunghi periodi hanno fatto un ottimo possesso palla e hanno attaccato in velocità i bianconeri di Conte e Carrera. Davanti a uno Juventus Stadium con dei vuoti in tribuna per il caro biglietti e per lo sciopero dei tifosi organizzati a causa della tessera del tifoso(ma in Champions che c’entra?), lo stesso caro biglietti e l’impossibilità di portare più bandiere(la UEFA tiene a queste cose), i bianconeri hanno avuto due occasioni in avvio con Matri, preferito a Giovinco nel classico 3-5-2, e Marchisio. Ma lo Shakthar ha preso il comando del gioco con il suo 4-2-3-1 e in particolare i due in mezzo, Fernandinho e Hubschmann, a pressare su Pirlo e Vidal e in modo da prendere dietro tutto il centrocampo della Juventus, con le tre mezzepunte Mkhitaryan, Willian e Teixeira a mettere in crisi Lichtsteiner e Asamoah sulle fasce e a presentarsi sempre contro Barzagli, Bonucci e Chiellini che avevano già il loro lavoro con Luis Adriano, unica punta. Infatti, tre occasioni limpide in poco tempo precedono il gol di Alex Teixeira al 23′ dopo un’azione lunga dentro l’area bianconera. Ma la Juventus ha la forza di reagire e al 25′ angolo di Pirlo, cinque binconeri a spingere la difesa ucraina nell’area piccola e Bonucci che si sgancia dietro e ai 15m batte libero all’incrocio per il pari. Grande schema che dà forza ai bianconeri che chiudono meglio il primo tempo, ma senza creare molto, anche per il fatto che Matri e Vucinic non ne prendono nemmeno una.
Nella ripresa, dentro dopo pochi minuti Giovinco e Quagliarella, ma la manovra della Juventus va a momenti e solo Marchisio e Giovinco sono pericolosi. Lo Shakthar lascia finire le forze alla Juventus e riparte col possesso e, quando Pirlo comincia perdere palla, col contropiede, e prima Willian, poi Teixeira, poi Mkhitaryan nel giro di poco tempo sono liberi di battere dal limite dell’area concludendo a lato di Buffon. La Juventus non ne ha più e allora ancora Mkhitaryan dopo un’azione stupenda va vicino alla rete, infine nel recupero Willian colpisce la traversa. Ma finisce in parità. La Juventus a mio parere ha clamorosamente sottovalutato l’avversario, e comunque calciatori come Pirlo, Vidal, Vucinic non erano per nulla in partita, mentre lo Shakhtar ha dimostrato grande condizione e ottimo gioco. Nell’altra partita del Gruppo E, il Chelsea vince 4-0 in casa del Nordsjaelland con il gol di Mata nel primo tempo, poi arrembaggio dei danesi, però il Chelsea tiene e chiude negli ultimi minuti con David Luis, Mata e Ramirez. Quindi inglesi in testa con lo Shakthar Donestsk.

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Nel Gruppo F, clamorosa sconfitta del Bayern Monaco che cade 3-1 a Minsk contro il Bate Borisov, e dopo una partita giocata con supponenza dai tedeschi, mentre il Valencia batte 2-0 il Lille. Nel Gruppo G vittoria del Barcellona in casa del Benfica, con due assist di Messi per Sanchez e Fabregas, ma con il grave infortunio a Puyol, frattura al braccio per il capitano e auguri di pronta guarigione; il Celtic Glasgow vince a Mosca con lo Spartak per 3-2 dopo una partita piena di emozioni e la rete decisiva di Samaras al 90′. Nel Gruppo H vittoria del Manchester United in casa del Cluj, dopo il gol di Kapetanos al 14′ ci pensa Van Persie, servito da Rooney, a pareggiare al 29′ e a segnare il gol decisivo al 49′.

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Nell’altro incontro lo Sporting Braga si mette nuovamente in lizza per la qualificazione con la vittoria in casa del Galatasaray per 2-0 e sale secondo.
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Risultati e Classifica Champions League 2012/13 2^Giornata, Fase a Gruppi

Gruppo A
Porto-Paris Saint Germain 1-0
Dinamo Kiev-Dinamo Zagabria 2-0

Porto 6
Paris Saint Germain 3
Dinamo Kiev 3
Dinamo Zagabria 0

Gruppo B
Schalke 04-Montpellier 2-2
Arsenal-Olympiacos 3-1

Arsenal 6
Schalke 04 4
Montpellier 1
Olmpiacos 0

Gruppo C
Anderlecht-Malaga 0-3
Zenit-Milan 2-3

Malaga 6
Milan 4
Anderlecht 1
Zenit 0

Gruppo D
Ajax-Real Madrid 1-4
Manchester City-Borussia Dortmund 1-1

Real Madrid 6
Borussia Dortmund 4
Manchester City 1
Ajax 0

Gruppo E
Juventus-Shakhtar Donetsk 1-1
Nordsjaelland-Chelsea 0-4

Chelsea 4
Shakhtar Donetsk 4
Juventus 2
Nordsjaelland 0

Gruppo F
Valencia-Lille 2-0
Bate Borisov-Bayern Monaco 3-1

Bate Borisov 6
Valencia 3
Bayern Monaco 3
Lille 0

Gruppo G
Benfica-Barcellona 0-2
Spartak Mosca-Celtic Glasgow 2-3

Barcellona 6
Celtic Glasgow 4
Benfica 1
Spartak Mosca 0

Gruppo H
Galatasaray-Sporting Braga 0-2
Cluj-Manchester United 1-2

Manchester United 6
Cluj 3
Sporting Braga 3
Galatasaray 0

Giuseppe Causarano


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