Chanel fall/winter 2012

Il mio rapporto con Chanel è sempre stato conflittuale: come il mio amico Karl può confermarvi, ho spesso pensato che la maison fosse troppo imitata, osannata a priori (senza giudicare il vero valore oggettivo di cosa portava in passerella) e, alcune volte, anche “snaturata”….insomma se una rondine non fà primavera, una firma Chanel non fà per forza alta moda (anzi, vedi la donna yeti delle collezioni dell’anno scorso!).

Quest’anno, invece, mi sono ricreduta: innanzitutto sono scomparse le donne yeti (evviva!!) per lasciare il posto a un tipo di abiti molto portabili e, cosa più unica che rara nel mondo dell’alta moda dove spesso si dichiarano abiti “invernali” shorts leggerissimi con applicazioni di pelliccia, assolutamente invernali! Insomma, al solo guardarli sembrano caldi e confortevoli, ottimi per affrontare le rigide giornate/serate invernali, oltre che per “vivere” sul serio in una città : in una sola parola UAO! L’amico Karl mi ha decisamente stupito! (anche se continuo a rinfacciargli le donne yeti!).

Anche gli abiti da sera sono spettacolari: pieni di riferimenti anni ’20, ma con un forte tocco moderno impreziosito dall’uso di pizzo e semi-trasparenze (lo sò, mi lamentavo che i vestiti delle collezioni invernali non sono da inverno, ma questi sono bellissimi!!!). Alternati ad abiti dal taglio più rock-chic ed impreziositi da camicie a collo alto con fiocchi e cammei (che io adoro!) questi abiti creano un mondo da fiaba, sospeso nel tempo e nello spazio tra tutte le diverse epoche della storia della moda. Complimenti amico Karl, ottimo lavoro!