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LVMH & Loro Piana

Creato il 22 luglio 2013 da Eleleo

La notizia è ormai vecchia di qualche settimana, ma trovo che sia passata troppo sotto silenzio nel meraviglioso mondo della moda e, sopratutto, dei fashion blogger. Per la serie tutti pronti a dar la caccia ai trend di stagione ma un esame serio su una cosa così importante no eh?

Acidità a parte la notizia mi ha colpito sopratutto perché, nello stesso periodo, stavo leggendo Deluxe di Dana Thomas, libro illuminante in cui l’autrice (corrispondente da Parigi per Harper’s Bazaar Australia e per T, New York Times Style Magazine) spiega come i grandi marchi del lusso abbiano venduto la loro anima e siano diventati né più né meno dei Mc Donald’s della moda. Un intero capitolo è dedicato a LVMH e a Bernard Arnault, suo amministratore delegato nonché artefice del suo successo: è grazie a lui se oggi Louis Vuitton è il marchio che tutti conosciamo.

LVMH & Loro Piana

 

Ma LVMH non è solo Louis Vuitton è anche una holding specializzata in beni di lusso, con al suo interno una sessantina di marchi diversi che spaziano dagli alcolici (Moet et Chandon compreso Don Perignon ad esempio) ai gioielli e orologi (Bulgari, Zenith, ecc.) passando dalla moda e dai profumi ( Dior, Kenzo, Celine, Donna Karan, Emilio Pucci, Givenchy, Marc Jacobs, e relativi profumi come Givenchy). Dal 1987 ad oggi Arnualt ha letteralmente fatto incetta di marchi, rendendoli tutti immediatamente riconoscibili in qualunque parte del mondo si trovino i loro flagship store. Acquistare una borsa LV a Torino o a Hong Kong non comporta quasi nessuna differenza, se non la moneta e la lingua parlata dalla commessa e lo stesso vale per gli altri marchi del gruppo.

Loro Piana è da sempre un’azienda leader nel settore dei lanifici di lusso. La famiglia Loro Piana lavora nel campo della lana dal 19° secolo, ma è negli anni ’20 che nasce azienda in Valsesia così come la conosciamo oggi: un lanificio di altissima gamma che produce tessuti con fibre nobili come cashmere, vigogna, lana extra fine e  una linea Luxury Goods che produce capi di abbigliamento e accessori per uomo, donna e bambini. Tutti gli stabilimenti del marchio sono in Italia, principalmente in provincia di Vercelli, e la vendita è gestita attraverso 130 negozi  di proprietà sparsi nelle vie più rinomate dello shopping di tutto il mondo.

L’8 luglio viene annunciato a sorpresa la vendita dell’80% della società al gruppo LVMH, gli attuali presidenti Sergio e Pier Luigi Loro Piana mantengono il 20% della proprietà oltre al loro ruolo alla guida dell’azienda.

Come cambierà adesso il volto del lanificio? Molti lavoratori si sono detti preoccupati ( e a ragione) di un’eventuale chiusura degli attuali stabilimenti, sopratutto visto il fatto che, trovandosi in paesi piuttosto piccoli, costituiscono l’80% della fonte di reddito delle famiglie della zona senza contare l’indotto e i servizi generati da una fabbrica di questo tipo; spostare una ditta di questo tipo equivarrebbe a far morire un intera zona del piemonte in nome di un incremento del fatturato che fa sicuramente gola a tutti.

Se Loro Piana riuscirà a mantenere intatto il suo splendore o verrà anch’esso cannibalizzato dalla multinazionale del lusso per eccellenza lo scopriremo solo tra qualche mese, seguendo le notizie economiche, e ahimè, non quelle di moda e costume.


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