...charlotte ai frutti di bosco e torrone...e EATALY...

Da Sississima
E' proprio ora che io vada in vacanza, perchè? Perdo tutto, l'altra volta ho perso la ricetta delle polpettine di pesce spada, ora, invece, non trovo le foto del gelato alla nocciola e la volete sapere una cosa?!?!? Lo abbiamo finito tutto quindi per fotografarlo devo prepararlo di nuovo, accidenti!! E allora posto una torta che ho preparato per il mio compleanno di quest'anno (ad aprile), le foto sono state scattate proprio quel giorno, di corsa, prima di mangiare la torta:
per la base e il bordosavoiardi soffici  Pistokkeddos ANNA P.per il primo strato:100 gr torrone con frutti di bosco QUARANTA50 gr torrone con fragole QUARANTA 250 ml latte2 gr circa agar agar (è un addensante naturale, potete sostituirlo benissimo con la colla di pesce)ho fatto sciogliere i 2 torroni nel latte e ho aggiunto l'agar agar per far addensare, sono così diventate 2 cremine, il torrone (stecco) da 100 gr è morbido con pezzi di frutta secca all'internoper il secondo strato


100 gr frutti bosco surgelati1 vasetto yogurt greco50 gr ricotta80 gr zucchero a velo ERIDANIA1 foglio di colla di pesce *sottotorta I COOK CAKE** alzatina in vetro INDUSTRIA VETRARIA VALDARNESEcioccolata fondente avanzata dell'uovo di Pasqua (il mio compleanno è in aprile!!)Ho lavorato la ricotta con lo yogurt, ho aggiunto lo zucchero a velo, ho aggiunto i frutti di bosco ed infine il foglio di colla di pesce sciolto nell'acqua e ho lavorato ancora per amalgamare gli ingredienti. Ho composto il dolce sotto, come base, e tutt'intorno ho messo i savoiardi appena imbevuti nel latte, ho messo il primo strato al torrone, ho fatto freddare e messo in frigo per alcune ore. Ho ripreso il dolce e ho messo il secondo strato e ho fatto freddare in frigo per alcune ore. Ho fatto temperato il cioccolato e l'ho messo sopra il dolce, livellando, fatto freddare ho messo in frigo fino al momento di servire il dolce.

ED INOLTRE: apre a Roma il tempio della gastronomia italiana

Apre anche a Roma, il 21 giugno, Eataly, già famoso per aver portato in tutto il mondo la gastronomia italiana e la cultura del buon cibo, dall'America al Giappone. Migliaia di metri quadri dedicati a tutti i prodotti Made in Italy e aree didattiche e emozionali, che hanno il compito di educare i clienti su storia, cultura e caratteristiche dei prodotti esposti. 
Nato da un’idea dell’imprenditore Oscar Farinetti, Eataly conta già 19 punti vendita, 9 in Italia e dieci in tutto il mondo da Tokio a New York. Quella di Roma però sarà la sede più grande, ben 17 mila metri quadri, 23 ristoranti, 14 mila prodotti in vendita e un Centro Congressi insonorizzato che può ospitare fino a 500 persone per gli eventi enogastronomici.
Si tratta quindi di una grande scommessa imprenditoriale che ha già dato lavoro a circa 500 persone e che conta di raddoppiare il numero degli addetti ai lavori entro poco tempo. All’interno di Eataly a Roma troverete molte aree attrezzate in cui ammirare gli esperti alle prese con la produzione della birra artigianale, il pane a legna, la mozzarella, le sfogline della pasta e la tostatura del caffè.
E poi un orto didattico allestito da Slow Food la cui cura sarà affidata ad alcuni pensionati del quartiere Ostiense, mentre i bambini, nel quadro dei corsi di educazione alimentare di Eataly, potranno imparare come si coltivano le verdure; e infine una pasticceria in cui Luca Montersino, considerato uno dei più grandi pasticceri al mondo avrà a disposizione un laboratorio completamente vetrato che consentirà a tutti i visitatori di controllare da vicino come nasce un dolce artigianale di grande qualità.
Qui trovate tutte le informazioni: EATALY
(articolo tratto da GINGER E TOMATO )

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