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Che differenza c’e’ tra la libia e il ruanda ?

Creato il 23 marzo 2011 da Malpaese @IlMalpaese

di Giovanni Chianta

 

Nel 1994 in Ruanda, in tre mesi vennero ammazzate, con colpi di pistola, machete e con altre terribili armi circa un milione di persone, una strage.  Queste persone vennero ammazzate  dal maledetto razzismo: a causa del colonialismo europeo i ruandesi vennero classificati in base allo status sociale e alle caratteristiche somatiche.

Oggi, in Libia la Comunità Internazionale si è affrettata ad intervenire per liberare il Paese dal pericoloso dittatore Gheddafi, certamente molto si potrebbe discutere sulle modalità di intervento e sulla tempistica. Nel 1994 invece, L’ONU si disinteressò alle richieste di aiuto che provenivano dal Ruanda, anche il generale Dallaire (comandante delle forze armate dell’ONU) chiese formalmente aiuto all’ONU ma Il Dipartimento per le missioni di pace non inviò la richiesta di intervento al Consiglio di Sicurezza. A causa del veto degli Usa non venne riconosciuto il genocidio in Ruanda mentre alcuni Paesi europei intervennero solo per salvare i propri cittadini presenti nel Paese africano, tra questi la Francia, che in Ruanda non fece nulla per fermare le stragi.

Perché la Comunità Internazionale non fece nulla in Ruanda mentre è stata cosi’ celere ad intervenire in Libia? Perché gli USA non riconobbero immediatamente il genocidio? Perché la Francia, che è stato il primo Stato  ad attaccare la Libia non fece nulla (anzi) per fermare il genocidio?

Tante potrebbero essere le risposte, personalmente credo che le piu’ banali e scontate siano anche le più corrette.

Il Ruanda aveva la grave colpa di essere molto lontano geograficamente  dall’Occidente e di conseguenza non poteva rappresentare una minaccia (niente immigrati o profughi) ma soprattutto, l’Occidente non aveva interessi da difendere in Ruanda (niente petrolio, gas ecc..)

Insomma, esistono gli “interventi umanitari” ad personam: nei paesi come il Ruanda possono pure ammazzarsi tutti tra di loro senza che  la Comunità Internazionale muova un dito, perchè se ne fotte altamente per i motivi sopra indicati , nei paesi come la Libia la Comunità internazionale interviene per tutelare i propri interessi;  discorso banale ma tragicamente reale.

Ci vorrebbe meno ipocrisia, bisognerebbe cominciare a non dare i Nobel per la pace (trovo vergognoso il Nobel “alle buone intenzioni” dato ad Obama) a gente che fa le guerre, bisognerebbe cominciare a chiamare le cose non il loro nome: perchè non esistono “le missioni di Pace” ma

CHE DIFFERENZA C’E’ TRA LA LIBIA E IL RUANDA ?
unicamente “le guerre per il business”.  



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