Che diranno i miei amichetti?

Che diranno ora i miei amici appassionati di soft air alla lettura di questa notizia, di questa o di quest'altra? E che dirà quel fantomatico assessore che ha dato loro i permessi per sfilare in piazza? Si sono dannati l'anima per giustificarsi e per affermare con forza che la loro attività si basa sulla lealtà e la correttezza (e per qualcuno non ho dubbi che sia davvero così), che in quello che fanno non c'è nulla di violento ed il tutto va preso come un gioco etc, etc.  Già lo immagino cosa potranno dire ora, ma la realtà è che, per qualcuno, passare dalle armi giocattolo a quelle vere, può essere un passo molto breve e promuovere certe attività non è certo il massimo della vita per una qualsiasi giunta comunale che si rispetti.  Che si rispetti, appunto.