Che fatica per gli All Blacks a Parigi

A Parigi arrivavano gli All Blacks da imbattuti e favoriti ma la Francia gioca un gran match e lotta fino all'ottantesimo per strappare quantomeno il pareggio; alla fine la spuntano i Neozelandesi per 26 a 19.
Al terzo minuto Nonu prende un bel buco e sulla successiva sventagliata Cory Jane arriva veramente ad un niente dal segnare la meta in bandierina.
La Francia passa in vantaggio al nono minuto grazie al calcio di Parra che si sblocca dopo un errore due minuti prima.
Gli All Blacks ci mettono tre minuti per pareggiare grazie al piede di Carter.
I padroni di casa giocano meglio in attacco e son sempre pericolosi mentre i Neozelandesi sono molto più cinici, il risultato è che si segna solo dalla piazzola in due occasioni per parte e si arriva alla fine del primo tempo sul 9 a 9.
Le marcature del secondo tempo le apre ancora una volta il piede di Parra che riporta avanti i suoi sul 12 a 9 ma, ancora una volta, Carter pareggia poco dopo.
Al 47esimo all'improvviso arriva la meta di Charlie Piutau che è velocissimo sul calcetto di Ben Smith messo dove colpevolmente non c'è copertura difensiva; Carter trasforma il 19 a 12.
Gli All Blacks montano in cattedra e la Francia non passa più metà campo, in successione arrivano prima la chance per Cruden dalla piazzola, mancata di un niente, e poi la meta di Read agevolata da un gran offload di Piutau che prima esplora il mezzo buco e poi regala un gran passaggio per il suo numero 8; Cruden trasforma e il punteggio lievita sul 26 a 12.
Sembra finita ma come sempre la Francia è dura a morire: dalla ripresa del gioco i Transalpini si gettano rabbiosamente in attacco e alla fine arriva la meta di Dulin facilmente trasformata da Parra per il 19 a 26.
Il finale è solo dei padroni di casa, alla disperata ricerca della meta del pareggio, ma i loro sogni si spengono sull'ingenuità di Chouly che tallona con le mani da mischia chiusa e regala il calcio di punizione ai neozelandesi.
Hanno dovuto faticare i Neozelandesi ma alla fine vincono ancora; la Francia ha il merito di essersi ripresa dai 20 minuti di empasse dal 47esimo al 67esimo e alla fine ha rischiato di arrivare addirittura ad un pareggio che non sarebbe stato neanche tanto demeritato.
Marcature per Francia: Meta: Dulin Trasformazione: Parra Piazzati: Parra 4
Marcature per Nuova Zelanda: Mete: Piutau, Read Trasformazioni: Carter, Cruden Piazzati: Carter 4
Francia: 15 Brice Dulin, 14 Yoann Huget, 13 Florian Fritz, 12 Wesley Fofana, 11 Maxime Médard 10 Rémi Talès, 9 Morgan Parra, 8 Damien Chouly, 7 Wenceslas Lauret, 6 Thierry Dusautoir (c), 5 Yoann Maestri, 4 Pascal Papé, 3 Nicolas Mas, 2 Benjamin Kayser, 1 Yannick Forestier.
A disposizione: 16 Dimitri Szarzewski, 17 Vincent Debaty, 18 Rabah Slimani, 19 Sebastien Vahaamahina, 20 Antonie Claassen, 21 Jean-Marc Doussain, 22 Camille Lopez, 23 Gael Fickou. 
All Blacks: 15 Israel Dagg, 14 Cory Jane, 13 Ben Smith, 12 Ma'a Nonu, 11 Charlie Piutau, 10 Daniel Carter, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (c), 6 Liam Messam, 5 Samuel Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Keven Mealamu, 1 Tony Woodcock.
A disposizione: 16 Dane Coles, 17 Wyatt Crockett, 18 Charlie Faumuina, 19 Steven Luatua, 20 Sam Cane, 21 Tawera Kerr-Barlow, 22 Aaron Cruden, 23 Ryan Crotty.